Nuova Piscina di Telese terme - foto da Flichr.com |
da www.vivitelese.it
- il 4 maggio 2012 -
Pietro Quercia
L’ultima volta che
ho partecipato ad un incontro con un primo cittadino risale a dieci anni
fa. Erano i giorni seguenti il terremoto del 31 ottobre 2002 che provocò
il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia. Vi partecipai quale
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza dell’ Istituto Comprensivo. Mi
ero preparato un intervento che desse forza ad una dettagliata relazione sulla
stabilità del plesso scuola elementare presentata, al Dirigente Scolastico,
dall’amico dr. Emilio Tazza ritenuto quasi da tutti un rompi ca…, ed anche
perché mi risultava che la documentazione sulla stabilità e staticità
rilasciata dal Comune alla Scuola fosse soltanto carta straccio perché
non suffragata da rilevazioni strumentali.
Il Sindaco, a
conoscenza della mia indole irruenta, mi bloccò subito: “Pietro, sei
ingegnere?” ed io ci cascai come un allocco: feci volare il banchetto dietro al
quale sedevo e abbandonai la seduta.
Oggi mi
chiedo: quale interesse avrebbe potuto spingere il primo cittadino
a colloquiare per oltre un’ora e mezzo con un cittadino ed informarlo su come
l’amministrazione si stesse muovendo su problematiche presentate neanche
direttamente ma sul sito Vivitelese se non una profonda sensibilità ed
amore verso il proprio paese?
Sono rimasto
colpito dalla serenità di esposizione, dalla semplicità e signorilità.
Non un accenno sulla
difficile situazione ereditata se non quando ha dovuto giustificare ritardi nella
esecuzione di talune opere finanziate con la filiera termale.
Netta è stata la
sensazione, per quel poco che il Sindaco mi ha riferito, che “il tandem” al
quale ha fatto, per il passato, riferimento Ezio Esposito non sia più
ricomponibile.
Riporto quanto
illustratomi relativamente allo stato di abbandono, da me denunciate, di alcune
strutture e bellezze naturali:
Piscina olimpionica. Con i finanziamenti
di € 1.300.000,00 la piscina è ultimata; essa però versa nello stato da me documentato
per vandalismo denunziato alle autorità dal sindaco dovuto a mancanza di
sorveglianza. La sua area sarà delimitata e chiusa ed estromessa dal parco
termale avendo essa una entrata indipendente dalla via del Grassano. In un
prossimo futuro essa sarà funzionante;
Area del Cerro. Già con la prossima
apertura della stagione termale l’area sarà data ai bagnanti e ai telesini,
così come il corso che ad esso conduce, ripulito;
Area spettacoli. Presto saranno
ripristinate le strutture ma l’intera area sarà ripulita con l’inizio di questa
stagione;
Piscina Santa Lucia. Inizieranno presto
i lavori di costruzione della piscina ma funzionerà con acque fredde, non
essendo stato possibile la captazione delle acque calde;
Acqua al mero costo
di produzione per i cittadini di Telese e San Salvatore. Il
sindaco Carofano, contrario al contenuto dell’art. 8, lettera d del
contratto di sub concessione 2002/2021, fin da quando era consigliere del
Consorzio Idrotermale, ha ora un’idea innovativa che risolverebbe il problema.
Mi ha pregato, però, di non divulgarla perché non ancora discussa in sede di
riunione del Consorzio Idrotermale.
A tal proposito
(capisca chi deve capire) chiarisco che ciò che ho riportato nell’articolo Inadempienze
contrattuali del gestore è la pura verità. Ho omesso però di dire cose che
potrebbero nuocere ai lavoratori, avvezzi come siamo al gioco dello
“scaricabarile”.
Sullo stato di
abbandono in cui versa il lago ho trovato il Sindaco sulla mia stessa
lunghezza d’onda: aldilà delle sterpaglie, dello sporco e della necessità di un
rimboschimento, il lago abbisogna di un deflusso delle acque. Esse sono
stagnanti e ciò provoca la morte delle alghe e delle cannucce. E’ in studio un
progetto tendente a creare il deflusso delle acque.
Buon lavoro Sindaco.
Pietro Quercia.