sabato 29 aprile 2017

IL REGNO DEI CASTI


I lupi nella Chiesa di Francesco, la dolce vita di un mondo segreto. "La percentuale di preti pedofili vicina al 7 per cento è intrinseca al sistema. Francesco è il Papa della tolleranza zero verso la pedofilia, ma i vescovi, i suoi rappresentanti sul territorio, resistono al cambiamento." Sono le sconcertanti parole di Richard Sipe, universalmente riconosciuto come il massimo esperto al mondo per le problematiche sessuali all'interno della Chiesa Cattolica. Questo libro illumina la scena oscura e segreta degli scandali nel Regno dei Casti.

 Carmelo Abbate, "Il Regno dei Casti", Ed.PIEMME, aprile 2017, € 19,00

 
“Ciò che leggerete nelle pagine che seguono è la sconcertante verità che Benedetto XVI ha lasciato a Francesco.
 Prima delle dimissioni, Papa Ratzinger aveva chiesto a tre integerrimi cardinali di indagare sullo scandalo “Vatileaks”, la sottrazione e la pubblicazione di documenti riservati e della corrispondenza privata del Pontefice. Concluso il lavoro, i tre “007 porporati” avevano redatto un dossier e l’avevano consegnato al papa dimissionario.

lunedì 24 aprile 2017

NAPOLI: UN PITTORESCO ABUSIVISMO


A Napoli sono abusivi perfino i cimiteri: 500 loculi fuorilegge. Un business da due milioni e mezzo di euro. Denunciati tesoriere e imprenditore della banda. Ma ci sono anche case, bar, dentisti, parcheggiatori, forni, stabilimenti balneari, etc..Le autorità stanno conducendo una grossa battaglia contro l'abusivismo, addirittura con una applicazione telefonica a disposizione dei cittadini.


L'ultima frontiera dell'abusivismo a Napoli e dintorni? Il cimitero. A completare l'improbabile mondo borderline che prospera sotto il Vesuvio, salta fuori la necropoli abusiva, nascosta all'interno dei confini del camposanto (quello «vero») di Torre Annunziata. Qui i carabinieri hanno scoperto 500 loculi, alcuni dei quali già assegnati in concessione, realizzati senza l'ombra d'autorizzazioni nell'area di un'arciconfraternita.


venerdì 21 aprile 2017

GLI O.P.G. CHIUDONO, I REMS NON APRONO E I MALATI PSICHIATRICI RESTANO IN LIBERTA’


Il Consiglio Superiore della Magistratura denunzia: “Dopo la chiusura degli Opg, le Rems sono piene e i criminali malati mentali restano liberi” (da Il Fatto quotidiano,  20 aprile 2017, http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/20/csm-la-denuncia-dopo-chiusura-degli-opg-rems-piene-liberi-criminali-malati-mentali/3533372/
In alcune Rems c'è anche un problema di sicurezza, dovuto all' inadeguatezza della sorveglianza interna e esterna. A Caltagirone ci sono state aggressioni al personale infermieristico, ha segnalato il Pg di Catania, e anche “episodi di allontanamento dalla struttura degli ospiti ricoverati”. Il problema era stato già affrontato un anno fa dal Corriere della Sera. E intanto a Fossombrone fervono i lavori per l'apertura del nuovo REMS.
 
di Luigi Ferrarella - Corriere della Sera, 
20 aprile 2016

 Le nuove strutture senza posti e accoglienza in crisi, PM in difficoltà. Regioni inadempienti sulle strutture sanitarie e liste d’attesa nelle poche Rems esistenti. A Milano altri quattro casi di "senza posto" in 15 giorni. La magistratura non sa più dove metterli perché non c’è più posto nel posto dove per legge dovrebbe metterli: altri quattro casi di "senza posto" in 15 giorni ad esempio a Milano, e già oggi se ne prepara un quinto, quello di un uomo non giudicabile per l’"incapacità di intendere e volere" un sequestro e un tentato omicidio e l’incendio a suo dire ordinatigli dai microchip nemici che sente nel cervello.
  

martedì 18 aprile 2017

FOSSOMBRONE E GLI AGENTI "COLLEGHI"

Aldo Maturo

“Vi sono dei momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre". Questa una delle frasi più belle del libro di Oriana Fallaci, “La rabbia e l’orgoglio”.
Ho scelto di prenderla in prestito dalla Fallaci - e  mi sono deciso a fare questa puntualizzazione - perché sto leggendo un libro sulla vita di un ergastolano che ha trascorso diversi anni nel carcere di Fossombrone. 

lunedì 17 aprile 2017

QUANDO GLI ALBANESI ERAVAMO NOI


Gian Antonio Stella ci ricorda  che “….Quando si parla d'immigrazione italiana si pensa solo agli 'zii d'America', arricchiti e vincenti, ma nessuno vuole sapere che la percentuale di analfabeti tra gli italiani immigrati nel 1910 negli USA era del 71% o che gli italiani costituivano la maggioranza degli stranieri arrestati per omicidio” o ancora che il primo attentato nella storia,  con un’auto imbottita di esplosivo, è stato fatto a New York, non da terroristi ma da criminali italiani contro una banda avversaria.


 
Quando gli "albanesi" eravamo noi, espatriavamo illegalmente a centinaia di migliaia, ci linciavano come ladri di posti di lavoro, ci accusavano di essere tutti mafiosi e criminali. Quando gli "albanesi" eravamo noi, vendevamo i nostri bambini agli orchi girovaghi, gestivamo la tratta delle bianche, seminavamo il terrore anarchico ammazzando capi di stato e poveri passanti ed eravamo così sporchi che ci era interdetta la sala d'aspetto di terza classe. 

venerdì 14 aprile 2017

A UN PASSO DALL'ATOMICA


Per Giulietto Chiesa: "Trump a un passo dall'atomica. E' la fine delle Nazioni Unite"

 
14 aprile 2017 - Andrea Barcariol – Intelligonews

 
Secondo i media americani, gli Stati Uniti starebbero preparando un raid contro la Corea del Nord. Il ministero degli Esteri ha risposto: "Se vogliono, noi siamo pronti alla guerra". Come se non bastasse, ieri gli Usa hanno sganciato in Afghanistan la più potente bomba non nucleare, in funzione anti-Isis, mentre oggi c'è stato un raid della Turchia contro il Pkk in nord Iraq. Venti di guerra spirano in tutto il mondo. Di questo Intelligonews ha parlato con il giornalista Giulietto Chiesa, esperto di scenari geopolitici.


mercoledì 5 aprile 2017

LEGITTIMA DIFESA : COSA CHIEDE LA LEGA?

Non si capisce bene cosa voglia la Lega sulla legittima difesa. I casi più recenti e noti, come quello del benzinaio Stacchio, sono finiti quasi tutti con un'archiviazione. L’Italia ha sottoscritto una serie di convenzioni internazionali per i diritti umani secondo cui è lecito uccidere una persona soltanto per proteggere la propria incolumità, non per tutelare dei beni materiali. In altre parole, a meno di grandi cambiamenti che oggi sembrano proprio improbabili, anche in futuro i giudici potranno continuare a condannare chi non è minacciato e uccide un ladro che sta scappando.

 

da IL POST – 13 marzo 2017
 
Nella notte tra giovedì e venerdì un uomo residente in provincia di Lodi, Mario Cattaneo, titolare di un bar tabaccheria, ha sparato e ucciso uno dei quattro ladri che erano entrati nel suo negozio. Cattaneo ha detto di non aver sparato per uccidere, e che anzi il colpo è partito accidentalmente durante una colluttazione con il ladro. I dettagli su quanto è successo non sono ancora chiari; è stata aperta intanto un’indagine per omicidio volontario.
Il caso ha riaperto il vecchio dibattito sulla legittima difesa, con tutto il centrodestra schierato a favore di Cattaneo. 

martedì 4 aprile 2017

SAVE THE CHILDREN



La vita è un viaggio, ma il futuro di oltre 1 milione di bambini che vive in condizioni di povertà rischia di non partire