mercoledì 18 maggio 2016

RACCOMANDATE: ECCO I CODICI CHE PERMETTONO DI SCOPRIRNE I CONTENUTI


Alcuni indicatori presenti sull'avviso di giacenza possono già suggerirci l'oggetto della missiva non consegnata. Il codice della raccomandata "semplice", ad esempio, inizia sempre con 12, 13 o 14 o 15, mentre quello delle multe o degli atti giudiziari con 76, 77, 78 o 79.



di Valeria Zeppilli –

Spesso accade che il postino arriva proprio quando non c'è nessuno in casa e al rientro, ad attenderci, troviamo un avviso di raccomandata. In attesa di scoprire il contenuto della comunicazione, le menti si arrovellano per tentare di immaginare cosa possa esserci all'interno della busta non recapitata, spesso senza riuscire a trovare una risposta. Tenendo conto di come è fatto l'avviso e del suo codice, tuttavia, è possibile almeno farsi un'idea.


Scontrino o cartoncino?
La prima cosa da notare è se l'avviso sia contenuto su uno scontrino o su un cartoncino. Nel primo caso, infatti, a fare la differenza è il soggetto che ha tentato la consegna.
Se è stato un postino, si tratterà di una normale lettera o di un pacco.
Se, invece, è stato un messo comunale, si tratterà di una multa, di un atto tributario o di un altro atto emesso dalla pubblica amministrazione.
Nel caso in cui l'avviso sia contenuto su di un cartoncino, invece, la differenza la fa il suo colore.
Il colore bianco è quello tradizionale e non deve generare una particolare allerta.
Se invece il colore è verde, di certo la missiva non consegnata riguarda un atto giudiziario o una multa.

Codici
Ma la chiave di lettura principale degli avvisi di raccomandata è rappresentata dai loro codici, in particolare dalle prime due o tre cifre.
Il codice della raccomandata "semplice", infatti, inizia sempre con 12, 13 o 14 o 15, mentre quello delle multe o degli atti giudiziari con 76, 77, 78 o 79.
Se il mittente è l'Inps, i primi tre numeri indicati sul cartoncino sono 650. Se essi sono invece 670 non ci si può sbagliare: la raccomandata arriva da Equitalia.
Le banche, quando inviano le carte o i bancomat, utilizzano generalmente avvisi che iniziano con 649 o 669, codici che talvolta identificano anche particolari comunicazioni provenienti da altre società. Se le missive degli istituti di credito sono più generiche, i relativi codici iniziano con una cifra compresa tra 612 e 615.
Le raccomandate inviate dagli enti pubblici per notificare un proprio atto, poi, iniziano con 608 o 609.
Talvolta, infine, il codice inizia con 689: le relative raccomandate potrebbero avere qualsiasi contenuto, trattandosi di una cifra utilizzata in maniera generica da Poste Italiane.

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Ecco i codici da conservare 

  1. Codici 12, 13, 14, 15, 151, 152, 1513, 1514, 1515. Generalmente individuano una raccomandata semplice. Dunque  non un atto giudiziario, né una multa e neppure una cartella Equitalia. La preferita dagli italiani.

2.    Raccomandata codice 15

Un avviso di giacenza che reca i codici che cominciano con il numero 15 (oppure anche 12, 13 e 14), significa che è una semplice raccomandata.In poche parole, una raccomandata con codice 15 indica che il mittente è un privato, un avvocato o una società di servizi come quelle di acqua, gas, luce. Potrebbe essere un sollecito a pagare le bollette o per avvisare la vicina scadenza di una fattura, o anche solo una lettera da parte del datore di lavoro o vicino di casa. E ancora, potrebbe anche essere una comunicazione per citare il destinatario a testimoniare in una causa.

  1. Codici 75, 76, 77, 78, 79 (ad esempio 781, 782, 783, 788, 789, ecc…).  Indicano con tutta probabilità una multa o un atto giudiziario di qualche genere (ad esempio: provvedimento notificato dal Tribunale o atto di citazione a comparire in un giudizio notificato dall’avvocato di una delle parti dello stesso). Possono indicare anche comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, in particolare di controlli sulla dichiarazione dei redditi, come segnalato da qualche lettore.

4.    Codice 787

Il codice 787 nell’avviso di giacenza indica atto giudiziario.L’atto può essere di natura civile o penale, oppure un avviso importante proveniente dall’Agenzia delle entrate, ad esempio. Pertanto, la missiva potrebbe contenere:

o   una comunicazione riguardo un decreto ingiuntivo, un precetto, uno sfratto, ecc;

o   una multa;

o   un’informazione di garanzia, l’avviso di conclusione delle indagini, ecc.

o   un avviso di pagamento su tasse non versate;

o   la richiesta di pagamento del bollo auto;

o   un accertamento da parte dell’Agenzia delle entrate.

  1. Codici 608, 609. Di solito quelli che iniziano con queste cifre indicano la comunicazione che un Ente pubblico fa per dare avviso di aver tentato la notifica di un proprio atto.
  2. Codici 612, 614, 0693. Iniziano con queste cifre le raccomandate di comunicazione provenienti da banche o da altro istituto di credito, incluse le Poste nello svolgimento di questa funzione.
  3. Codici 613, 615. Provengono dall’Agenzia delle Entrate, una notifica di multe o imposte non pagate. A volte individua anche le comunicazioni di Poste Italiane, del tipo di quelle trasmesse con i codici 612 e 614. In alcuni casi si tratta anche di richiamo autovettura (come indicato da alcuni lettori).
  4. Codice 616. La raccomandata con codice 616 identifica diverse comunicazioni, tra cui risultano la comunicazione per mancato pagamento del bollo auto, il richiamo autovettura, la comunicazione da parte di assicurazione per la gestione di un sinistro, comunicazione da parte di Poste Italiane per servizi di carte e conti, il sollecito per pagamento bollette (come segnalato da alcuni lettori). Può indicare anche una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate, del tipo identificato con codice 613 e 615, o un controllo sulla compilazione della dichiarazione dei redditi.
  5. La raccomandata individuata dai codici 617, 648, 649 e 669 potrebbe contenere documenti importanti come carte di credito e bancomat inviati da una banca o altre comunicazioni da parte di altre aziende. La lettera potrebbe contenere anche solleciti di pagamenti per le utenze.
  6. Le raccomandate con codice 618 sono delle raccomandate spedite normalmente da istituti bancari o creditizi, finanziare comprese. All’interno di queste raccomandate possono essere presenti documenti e comunicazioni da parte degli istituti. In altri casi, la raccomandata può contenere bancomat, carte di credito o qualsiasi altro apparecchio possa servire per operare i servizi finanziari. Ad esempio, codici per generare Token/OTP oppure strumenti per la firma digitale.
  7. Codice 648, 649, 669. Utilizzati per l’invio di comunicazioni e richieste di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma anche per inviare nuova carta di creditobancomat, richiami autovettura o solleciti di pagamenti per utenze (come indicato anche dai lettori).
  8. Codice 665. Come il codice 616, viene segnalato dai lettori come utilizzato per l’invio di comunicazioni relative a sinistri stradali o assicurativi in generale.
  9. Codice 670, 671, 689. Forse il più temuto terzetto di cifre. La sua presenza all’inizio di un codice di raccomandata identifica una cartella di Equitalia.
  10. Codice 63, 65, 630, 650. Sono i numeri che distinguono i codici delle comunicazioni o degli atti provenienti dall’INPS.
  11. Codice 668. La raccomandata con codice iniziale 668 identifica atti giudiziari e può contenere: multa autostradale, procedimento amministrativo, mandato di comparizione, richiesta di presenza in tribunale quale testimone, atto riguardante un processo civile, penale o amministrativo, pignoramento, sfratto o variazione catastale.

16.Codici 685

o   comunicazione trasmessa dalla tua compagnia luce, gas o acqua per ritardi nel pagamento delle relative fatture;

o   comunicazione trasmessa dalla tua Regione per mancato versamento del bollo auto;

o   comunicazione trasmessa dall’Inps relativamente all’assegnazione di un rimborso pensionistico, ad una domanda di invalidità presentata, ecc.;

o   comunicazione del tuo Comune relativamente al pagamento di un passo carrabile, al mancato versamento della Tosap, ecc.

Oltre a quelli elencati ci sono poi i codici delle spedizioni provenienti dall’estero: variano a seconda del paese di origine, ma sono di solito contraddistinti da due lettere e una serie di numeri (ad esempio re838).

Raccomandata market codice 688

Spesso  risulta essere un sollecito per mancato pagamento di una bolletta di fornitura di gas ma anche :

– comunicazione riguardante il possesso di un veicolo (es. bollo auto, sinistro stradale, assicurazione)
– comunicazione da banche assicurazioni
-recapito carte di credito/debito nuove o in scadenza
-sollecito mancato pagamento bolletta
– Assegno di rimborso
– comunicazioni generiche tra privati
– lettera da parte di un avvocato (diffida – richiesta risarcimento )

Codice raccomandata 689: cos’è?

Possiamo ora spiegare cos’è il codice raccomandata 689. Come anticipato, il codice raccomandata è un numero composto di circa dieci cifre posto al di sopra di un codice a barre; il codice serve a individuare il contenuto della raccomandata in giacenza. Più in particolare, le prime tre cifre del codice sono utili per farsi un’idea di ciò che ci aspetta alle poste.

Il codice raccomandata che comincia con i numeri 689 fanno riferimento, con ogni probabilità, a una cartella di pagamento. Con questo codice (e con i codici similari 670 e 671), dunque, vengono identificate le cartelle della vecchia Equitalia e dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Pertanto, se trovi nella cassetta delle lettere un avviso di giacenza con codice raccomandata 689, è possibile che si tratti di una vecchia multa non pagata, di un tributo locale (come l’Imu, la Tari, ecc.), oppure di altra tassa, imposta o sanzione non pagata e per la quale si sta procedendo al recupero.

Nel caso di codice raccomandata 689, dunque, è molto importante andare a ritirare la raccomandata in giacenza quanto prima, perché potrebbero esserci delle conseguenze spiacevoli in caso di ritardo.