martedì 29 ottobre 2019

UMBRIA, UN POPOLO, UNA MENZOGNA, VERSO LA DITTATURA


Quello che interessa è scoprire la causa di fondo che spinge il popolo a richiedere un uomo solo al comando. Questa causa è il disastro economico, che allora, come oggi, opprime il popolo italiano.


Prof Paolo Maddalena, Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale

28.10.2019

 
Nel moto pendolare della storia si sta ripetendo quanto già avvenuto con la presa di potere del fascismo. La data del 28 ottobre e la città di Perugia furono il tempo e il luogo da cui nacque la famosa marcia su Roma (1) (2).

A Perugia, infatti, risiedeva il quartier generale di Italo Balbo che ne diresse le operazioni. Sembra proprio che questa volta la storia si ripeta con estrema e inusitata puntualità.

sabato 19 ottobre 2019

NAPOLI, UN PITTORESCO ABUSIVISMO


A Napoli hanno scoperto i cimiteri aumm’ aumm. 500 loculi fuorilegge. Un business da due milioni e mezzo di euro. Ma l’abusivismo comprende anche case, bar, dentisti, parcheggiatori, forni, stabilimenti balneari, posti barca.

 
L'ultima frontiera dell'abusivismo a Napoli e dintorni? Il cimitero. A completare l'improbabile mondo borderline che prospera sotto il Vesuvio, salta fuori la necropoli abusiva, nascosta all'interno dei confini del camposanto (quello «vero») di Torre Annunziata. Qui i carabinieri hanno scoperto 500 loculi, alcuni dei quali già assegnati in concessione, realizzati senza l'ombra d'autorizzazioni nell'area di un'arciconfraternita.

martedì 8 ottobre 2019

I PIATTI SPORCHI


Passare o non passare il piatto al cameriere?





Ho fatto il cameriere per undici anni.
Fra le tantissime cose che ho imparato c'è questa, che il mondo si divide in due categorie: quelli che passano il piatto al cameriere, e quelli che non passano il piatto al cameriere.
Quelli che ti passano il piatto sono quelli che ti vedono, si accorgono che sei lì che ti stai facendo un culo tanto, e allora quando hanno finito e tu ti palesi davanti a loro per portare via il piatto sporco, lo sollevano, te lo porgono, di modo che tu non debba ogni volta sporgerti, col rischio magari di far cadere una posata dai piatti che hai già in mano. 

giovedì 3 ottobre 2019

FOSSOMBRONE, SECOLI DI CARCERE

Fossombrone (PU) - Panorama

La città di Fossombrone, antica cittadina di origini romane posta nella valle  del Metauro, sulla antica via Flaminia, ha una lunga tradizione sia di istituti penitenziari che di abitanti occupati al carcere. E’ stata una città importante, per tantissimi secoli amministrata dal potere religioso, situato nella Diocesi Vescovile, dal potere cittadino con sede in Comune e dal potere statale che faceva capo ai Malatesta e poi dai Duchi di Urbino. Questi tre poteri erano ben presenti ai cittadini forsempronesi e ai forestieri che giungevano in città per trattare con la borghesia locale, rappresentata dai rispettivi palazzi edificati lungo la via Flaminia.

 

Ognuno dei tre poteri ebbe, in periodi diversi, proprie carceri e naturalmente “guardie carcerarie”, definizione modificatasi più volte nei secoli fino a diventare oggi “polizia penitenziaria”.