lunedì 19 novembre 2012

AIRFOOD PROJECT : I MANGIATORI D'ARIA



 «Entro un an­no 18 milioni di europei non avranno più da mangiare» 


Aldo Maturo


L’hanno chia­mato «Airfood Project», più o meno «mangiatori d’aria», ed è una mobilitazione con­tro le sf­orbiciate che sette go­verni dell’Ue vogliono imporre agli aiuti co­munitari ai poveri. Sette Paesi, una pattu­glia piccola ma potentissima, guidata dalla cancelliera Angela Merkel come nel caso dei tagli (poi rientra­ti) all’Italia terremotata. Alla Germania fanno compagnia Austria, Danimarca, Paesi Bas­si, Repubblica Ceca, Svezia e Regno Unito. L’Europa del Nord, ricca e meno colpita dal­la crisi, riduce gli stanziamen­ti comunitari destinati a chi in­vece patisce la crisi in misura più drammatica.
Per il 2012 l’Ue aveva asse­gnato 480 milioni di euro ad aiuti alimentari da distribuire attraverso associazioni non­profit in 20 Paesi.
Questo ha consentito all’Italia, nel 2012, di assistere  3.600.000 persone (un decimo sono bambini sot­to i 5 anni) attraverso 14.740 enti caritativi tra cui Caritas, Banco delle opere di carità,Co­munità di Sant’Egidio e appun­to Banco Alimentare.
(Letaurillon -  magazine eurocitoyen - 27.10.2012)