mercoledì 7 novembre 2012

UNITI CONTRO UN GIGANTE DEL PETROLIO

 

Tra pochi giorni il Parlamento della Nigeria potrebbe varare una multa di 5 miliardi di dollari contro il gigante del petrolio e dell’inquinamento Shell per una fuoriuscita che ha distrutto la vita di milioni di persone e dare il via libera a una legge che riterrebbe tutte le compagnie petrolifere responsabili per l’inquinamento e gli scempi che hanno causato. Siamo a un punto di svolta, ma se non ci faremo sentire ora i giganti del petrolio potrebbero farla franca.


Finalmente i grandi del petrolio stanno per pagare per la devastazione e la violenza che hanno creato. Il Presidente Jonathan è in favore della multa a Shell e i senatori progressisti spingono per una forte regolamentazione, ma le compagnie petrolifere sono sulle barricate e senza un enorme sostegno internazionale i parlamentari potrebbero rimanere schiacciati sotto la loro pressione.

I politici stanno per prendere la loro decisione in questi giorni: firma la petizione urgente al Parlamento della Nigeria affinché multi e sostenga la legge e girala a tutti. Non appena raggiungeremo 1 milione di firme porteremo il nostro appello da record alle porte del Parlamento della Nigeria:


Gli esperti dicono che ogni anno i giganti del petrolio riversano nel Delta del Niger una quantità di greggio equivalente a quello della superpetroliera Exxon Valdez, ma poiché si tratta dell’Africa i media vi prestano pochissima attenzione. Dopo una perdita avvenuta lo scorso dicembre nell’impianto petrolifero di Bonga, milioni di litri sono stati versati nell’oceano e hanno raggiunto la costa densamente abitata: si tratta di una delle più grandi perdite di petrolio in Africa di sempre. La multa e la legge in discussione in Parlamento sono un’occasione che capita una volta nella vita per tenere la schiena dritta contro i grandi del petrolio.

Le compagnie petrolifere hanno guadagnato 600 miliardi di dollari negli ultimi 50 anni in Nigeria, ma le popolazioni locali non ne hanno ricavato alcun beneficio. La loro terra, l’acqua potabile e le zone di pesca sono in rovina. E Shell spende centinaia di milioni di dollari l'anno in forze di sicurezzaper reprimere le proteste contro le sue attività nefaste.

L’industria del petrolio è cruciale per l'economia, ma le compagnie non sono mai state chiamate a rispondere per la devastazione causata dalle trivellazioni. Ora, il Presidente della Nigeria e alcuni coraggiosi parlamentari si sono espressi pubblicamente e potrebbero finalmente colpire i giganti del petrolio con pesanti multe per risarcire finalmente le vittime. Se dimostreremo a questi parlamentari che il mondo li sostiene in questo tornante della storia, potremo letteralmente cambiare la vita di milioni di persone. Clicca sotto per firmare la petizione urgente:


I membri di Avaaz hanno tenuto la schiena dritta contro i grandi del petrolio in tutto il mondo, intervendo contro la Chevron in Ecuador, la fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico e per mettere fine ai sussidi ai combustibili fossili al vertice di Rio. Ora è il momento di fare lo stesso per la Nigeria. Facciamo in modo che i politici mandino un messaggio ai grandi del petrolio: il tempo della vostra impunità è finito.
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