Federica Salsi in Consiglio Comunale a Bologna
LA
REPUBBLICA.IT- BOLOGNA – 5.11.2012
Non
bastava l”umiliazione che le aveva già inflitto Beppe Grillo, con le sue
insinuazioni sul “punto G”. E non bastavano nemmeno gli insulti, le offese
e il ridicolo che la Rete – così amica fino a ieri – ha postato sulla
sua bacheca Facebook in questi giorni, sull’onda della parola del guru.
Oggi
pomeriggio Federica Salsi, la consigliera grillina rea di aver partecipato a
una puntata di Ballarò trasgredendo gli ordini del “capo politico” del
Movimento, ha dovuto vedere anche i suoi compagni a 5 Stelle in consiglio
comunale, Massimo Bugani e Marco Piazza, alzarsi dai loro banchi tra i flash
dei fotografi e andare in cerca di un posto altrove, in mezzo ai banchi
del centrodestra, ai limiti opposti dell’aula, pur di non starle seduti
accanto. Manifestazione estrema di sdegno, che impone l’allontanamento
fisico.
Neppure
quando s’è trattato di votare i due consiglieri si sono alzati per tornare ai
loro scranni, finito il clamore del gesto simbolico. Hanno votato per
alzata di mano, da lontano, pur di non avvicinarsi a Federica. Lasciata
sola, nel vero senso del termine. Isolata non politicamente,
come può accadere quando si hanno idee diverse, ma fisicamente,
come si faceva (per fortuna in tempi lontani) a chi porta con sè un morbo di
cui si ha paura.
Un’altra
umiliazione. Per Federica Salsi. Ma anche per l’intero consiglio comunale.