venerdì 17 agosto 2018

I GESTORI DI MELONAIE

Dichiarazioni valide come chiacchiere da bar davanti a un bottiglione di vino scolato a sorseggi alternati

Toninelli, ministro per caso alle infrastrutture, ha dichiarato che il ministero si costituirà parte civile nel procedimento sul crollo del ponte Morandi di Genova, ignorando che il responsabile civile (il ministero) del disastro, non può essere parte lesa.

Il ministero, infatti, è responsabile della vigilanza e dei controlli sulle attività del concessionario (Società autostrade), riguardo agli interventi di manutenzione e di adeguamento delle infrastrutture affidate in concessione dallo Stato.

Dunque, essendo il ponte crollato ed essendo oltremodo evidente che qualcosa nei controlli non ha funzionato, il ministero sarà chiamato a risponderne. Altro che parte civile!

mercoledì 15 agosto 2018

IL CAPORALATO


Cos'è il caporalato, come funziona, le pene e la confisca dei beni dopo la legge del 2016, le misure per favorire il lavoro regolare e le prospettive di una nuova riforma.

da www.studiocataldi.it 
 
I 16 morti di Foggia riportano l'attenzione sul caporalato, un fenomeno nato nel dopoguerra, che colpisce il Nord e il Sud d'Italia. Lo sfruttamento del lavoro dei migranti e delle fasce più povere, soprattutto del meridione d'Italia, viene disciplinato per la prima volta nel 2011, ma è con la legge n. 199/2016, che introduce il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, che si interviene in maniera più decisa. 

lunedì 6 agosto 2018

L'ITALIA S'E' MESTA....

La mia Italia non è quella di Salvini e dei suoi sottoposti Di Maio e Conte.

Non mi sento più nel mio Paese. La mia Italia non è questa di Salvini e dei suoi sottoposti Di Maio e Conte.

Certo, viene in mente prima di tutti Salvini. Vorrei che tra un post e tra l’altro, tra un selfie su una spiaggia e uno in discoteca, gli scappasse un rigurgito di coscienza, come un rutto. Vorrei che la notte non dormisse, non per le zanzare e il caldo, ma per le frasi che ha detto: 

martedì 26 giugno 2018

...E VENNERO A PRENDERE ME


«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare»

                                        Martin Niemöller (1892-1984)

mercoledì 20 giugno 2018

LA NAZIONE DEI SENZA NAZIONE


Nel mondo 68,5 milioni profughi: il 53 per cento dei profughi e degli sfollati sono bambini o minori. Dal 19 aprile al 31 maggio sono 2000 i bambini separati dai genitori al confine Messico-Usa.

 Rachele Giannelli 
Il Manifesto - 19.6.2018


È più grande dell’Italia la nazione dei senza nazione, dei fuggiaschi, degli sfollati, dei profughi e dei rifugiati: le persone costrette a fuggire da casa propria nel mondo sono 68,5 milioni, secondo il rapporto annuale Global Trends 2017 presentato ieri dall’agenzia Onu per i rifugiati, l’Unhcr.

giovedì 7 giugno 2018

IL "MODELLO AUSTRALIA" PER L'EMIGRAZIONE



Salvini ha proposto il modello Australia per l'emigrazione. In questo Paese si entra solo legalmente e non ci si può sbarcare seguendo rotte illegali. I suoi mari sono pattugliati notte e giorno da navi della marina militare e della Guardia Costiera che intercettano tutte le imbarcazioni sospette che si avvicinano alle coste.





 Aldo Maturo
 
L’Australia ha una popolazione di 24 milioni di abitanti e, secondo studi demoscopici, la crescita è destinata a proseguire al ritmo di un nuovo abitante ogni minuto e mezzo. L’arrivo di nuove forze lavoro, in un Paese di 7 milioni di kmq (24 volte più grande dell’Italia) è incentivato dal Governo conservatore con vari tipi di Visto   (http://www.gostudy.it/visto-australia/ ).
 
Una tale apertura è funzionale alle esigenze del Governo, considerando che un quarto dei residenti (circa 6 milioni di abitanti) provengono da oltre oceano e sono un po’ rappresentativi di tutte le nazioni nel mondo. L’italiano è la seconda lingua più parlata del continente.

domenica 3 giugno 2018

LETTERA APERTA A MATTEO SALVINI



E' la lettera di una meridionale orgogliosa e offesa ma scritta con toni pacati, sobri, ma allo stesso tempo chiari, dalla quale emergono alcuni quesiti rimasti senza  risposta. L'ha firmata  Vittoria Longo, una professoressa che si definisce una meridionale campana non colerosa, non puzzolente nè tanto meno terremotata.

Dice : "Basta scrivere nel motore di ricerca:” insulti leghisti ai meridionali” per trovare una “distesa e chiarificatrice lettura”.

 
(…) Insegno nella provincia di Caserta da circa 20 anni e, agli albori della LEGA NORD, seguivo con curiosità le lotte del suo predecessore, Umberto Bossi. La politica mi ha sempre interessato poco e ancora meno dopo la morte dei giudici Falcone-Borsellino, che ha segnato in me la sfiducia totale nelle istituzioni, anche politiche. 

mercoledì 30 maggio 2018

INTERNET : AVEVA RAGIONE UMBERTO ECO?


Umberto Eco: "Internet? Ha dato diritto di parola agli imbecilli: prima parlavano solo al bar e subito venivano messi a tacere"

 

 
11/06/2015 10:03 CEST | Aggiornato 17/03/2018 17:28 CET 

"I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli". Parola di Umberto Eco che attacca così internet dopo aver ricevuto all'Università di Torino la laurea honoris causa in "Comunicazione e Cultura dei media". "Prima – ha detto Eco - parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli imbecilli".