Aldo Maturo
per www.studiocataldi.it
(www.StudioCataldi.it)
Quando si programma un viaggio all’estero oltre i confini d’Europa si prevedono tanti particolari, ma poi può succedere di trovarsi in difficoltà e di scoprire che, lì dove ci troviamo, non vi è un Consolato o un’Ambasciata italiana cui chiedere aiuto.
Se oltre duemila
anni fa si diceva con orgoglio “civis romanus sum” per vantare lo stato
di appartenenza all’impero romano, oggi si può dire “sono cittadino
europeo” per chiedere in qualunque angolo del mondo l’assistenza al Consolato
di uno Stato europeo presente in sede se in quella località sono assenti uffici
diplomatici del nostro Paese.
Si chiama “protezione
consolare” e assicura a un cittadino europeo che si trovi negli angoli più
sperduti di rivolgersi al Consolato di uno Stato membro dell’Unione Europea
presente in quella zona per ricevere la stessa assistenza che quell’ufficio
assicura a un suo connazionale.
La richiesta di aiuto a un’Ambasciata o a un Consolato può riguardare i seguenti casi:
La richiesta di aiuto a un’Ambasciata o a un Consolato può riguardare i seguenti casi:
PERDITA O FURTO DEL
PASSAPORTO
Si può ricevere un
documento di viaggio provvisorio di sola andata per raggiungere il Paese di
origine.
INCIDENTE O MALATTIA
GRAVE
Tramite il Ministero
degli Esteri viene informata la famiglia e si ricevono consigli sulle cure
mediche più adatte. Se necessario si può essere rimpatriati per motivi medici.
CRIMINE VIOLENTO
Si è aiutati a
trovare assistenza medica e legale, si ricevono informazioni su come e a chi
denunziare il crimine e come presentare una richiesta di risarcimento secondo
le leggi del posto.
ARRESTO O DETENZIONE
Tramite il Ministero
degli Esteri vengono informati i parenti più prossimi. L’organo diplomatico si
assicura che il cittadino riceva un trattamento penitenziario non inferiore
agli standard minimi internazionali e comunque non peggiore di quello riservato
ai cittadini residenti del luogo. A richiesta si viene visitati in carcere e si
viene messi a conoscenza dei diritti riconosciuti dalla legislazione locale.
Viene messo a disposizione un elenco di avvocati e si viene aiutati a
presentare una richiesta di carcerazione anticipata o a pagare una cauzione, se
prevista, con i fondi pervenuti dalla famiglia.
CATASTROFI,
DISORDINI, CONFLITTI
Si riceve aiuto,
secondo il tipo di emergenza, per trovare una soluzione immediata ricevendo
anche i soldi necessari ad acquistare generi alimentari o a coprire le spese
indispensabili. Se necessario si viene rimpatriati. E’ chiaro che le spese e le
somme ricevute devono poi essere rimborsate.
DECESSO
Sempre tramite il
Ministero degli Esteri vengono avvisati i familiari che vengono aiutati anche
negli adempimenti burocratici. Viene fornita assistenza per la sepoltura o il
rimpatrio della salma.
L’esistenza di
questi diritti mette in condizione tutti i cittadini europei di viaggiare più
sicuri sapendo di poter contare su questa solidarietà comunitaria in caso di
bisogno.