venerdì 17 agosto 2018

I GESTORI DI MELONAIE

Dichiarazioni valide come chiacchiere da bar davanti a un bottiglione di vino scolato a sorseggi alternati

Toninelli, ministro per caso alle infrastrutture, ha dichiarato che il ministero si costituirà parte civile nel procedimento sul crollo del ponte Morandi di Genova, ignorando che il responsabile civile (il ministero) del disastro, non può essere parte lesa.

Il ministero, infatti, è responsabile della vigilanza e dei controlli sulle attività del concessionario (Società autostrade), riguardo agli interventi di manutenzione e di adeguamento delle infrastrutture affidate in concessione dallo Stato.

Dunque, essendo il ponte crollato ed essendo oltremodo evidente che qualcosa nei controlli non ha funzionato, il ministero sarà chiamato a risponderne. Altro che parte civile!


Di Maio, inoltre, ha dichiarato che il governo revocherà la concessione.

La revoca della concessione evocata è una enorme sciocchezza. Tolta la concessione alla società Autostrade, chi gestirà la rete autostradale? Lo Stato, privo di competenze, di mezzi e capitali? C'è un contratto firmato, ci sono delle procedure di messa in mora del concessionario, che dovranno essere rispettate, pena ricorsi miliardari da parte di quest'ultimo.

In conclusione Toninelli, ministro per caso, e Di Maio, vice premier dal curriculum vuoto, stanno affrontando la drammatica vicenda con la stessa competenza che potrebbe avere un gestore di melonaia!

Tutto previsto, tutto come da copione.

Valentino Tavolazzi - FB – 15.8.2018