"…i contadini, gli operai, i
commercianti, la classe media, tutti sono testimoni… Invece loro preferiscono
non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi… Chi è il
responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati
capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori
rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di
disoccupati… sono loro i responsabili!
Io vengo confuso… oggi sono socialista,
domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come
loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella
tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento.
Mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere
a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico…
Noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. È un movimento che
non pu ò essere fermato. Non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da
una forza inarrestabile che non può essere distrutta. Noi non siamo un partito,
rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo”.
F.to Adolf Hitler –
discorso per le elezioni di Berlino – 4 aprile 1932