sabato 9 marzo 2013

IL NUOVO ORDINE MONDIALE PROSSIMO VENTURO


Nel 2020  è previsto l’inizio della Terza guerra mondiale, che durerà venti anni. La guerra sarà vinta dai paesi occidentali, che grazie a Internet, domineranno il mondo intero. Infine, nel 2054, sarà eletto il primo governo mondiale, Gaia.

(estratto da un articolo di Francesco Marinelli, su IL POST, 3 marzo 2013)


Francesco Marinelli, redattore dei IL POST, ha analizzato per il famoso giornale on line   il personaggio Casaleggio, milanese, 59 anni, dal 2005 curatore del blog  Grillo e poi suo guru ideologico che, secondo la stampa, ha contribuito in maniera determinante alla vittoria dei grillini nelle ultime elezioni politiche.

Dopo averci fatto conoscere sommariamente le sue precedenti esperienze lavorative, Marinelli passa ad approfondire il pensiero di Casaleggio, corredandolo con due filmati postati su You Tube dalla Casaleggio Associati.

In un’intervista rilasciata al Guardian il 3 gennaio 2013,  Casaleggio aveva spiegato quali sono le linee guida a base dello statuto del movimento. Punto cardine del pensiero di Casaleggio è la “Rivoluzione dei Media” e “il mondo di Prometeus”, la nuova società.

Per spiegarne bene il significato la Casaleggio Associati ha pubblicato su YouTube un video, datato simbolicamente 6 aprile 2051, in cui si racconta cosa bisogna aspettarsi dal futuro.Eccolo:


 

Il messaggio, che inizia con la frase “L’uomo è Dio. È ovunque, è tutti, conosce tutto”, spiega come Internet sia in grado di cambiare la società e l’informazione, per cui «libri, articoli, immagini, si trasformarono in un unico flusso di conoscenza». L’obiettivo di Prometeus è quello di vivere in un mondo virtuale dove «l’esperienza è la nuova realtà».

La Casaleggio Associati ha pubblicato poi un altro videomessaggio in cui una voce femminile spiega che prima di arrivare alla «sostituzione dell’anima con un avatar», la società dovrà passare attraverso alcuni momenti difficili: si svilupperà nei prossimi anni una forte divisione tra i paesi occidentali e quelli che praticano ancora la censura, basata sulla limitazione dell’accesso a Internet.
Nel 2020, dice ancora il video, è previsto l’inizio della Terza guerra mondiale, che durerà venti anni. La guerra sarà vinta dai paesi occidentali, che grazie a Internet, domineranno il mondo intero. Infine, nel 2054, sarà eletto il primo governo mondiale, Gaia.



Le due parole più importanti nella strategia comunicativa di Gianroberto Casaleggio, ripetute molte volte da Beppe Grillo durante i suoi comizi, sono “rete” e “informazione”.

In un’intervista, Casaleggio aveva detto: «Ognuno ha la sua informazione, ha la sua verità». A livello politico questo messaggio è stato tradotto, e spesso citato durante la campagna elettorale, nell’incitamento a una diretta partecipazione dei cittadini, in modo da creare un’entità collettiva, facendo a meno della struttura organizzativa classica dei partiti: l’obiettivo è quello di creare un soggetto collettivo capace di prendere decisioni senza limiti ideologici, in una sorta di democrazia diretta.

Dopo il primo incontro con Casaleggio, nel 2004, dopo uno spettacolo del comico genovese a Livorno, Beppe Grillo disse di lui: «Questo o è un genio o è un pazzo». Insieme a Casaleggio, Grillo ha studiato le strategie comunicative del movimento, utilizzando di volta in volta determinate parole chiave, che sono, secondo Casaleggio, quelle che funzionano meglio nella comunicazione politica. Gianroberto Casaleggio è stato coautore insieme a Beppe Grillo del libro Siamo in guerra. Per una nuova politica.

In un’intervista rilasciata dopo la pubblicazione, Casaleggio ha spiegato: «Non siamo un partito, non siamo una casta, siamo cittadini punto e basta». La frase è entrata poi anche in una canzone che si sente spesso ai comizi di Grillo, cioè un pezzo del 2010 scritta dal gruppo rap Supa (fa parte dell’album “Dire il vero”; l’inno ufficiale del movimento, che comunque contiene concetti e frasi simili, è questo, “L’urlo della rete”).
Parlando di Casaleggio, Giovanni Favia, ex consigliere regionale dell’Emilia Romagna eletto con il M5S, disse (in un celebre video trasmesso da Piazza Pulita) che era stato lui a causargli l’estromissione dal movimento, e lo aveva descritto come una specie di padre padrone, dai toni e dai modi poco democratici.
La spinta principale del M5S, ha spiegato Casaleggio in diverse occasioni, è la protesta dei cittadini, che alla fine riuscirà a sostituire i “vecchi partiti”: «Una persona che protesta è una persona che si sostituisce». Per questo, va rinnovato non soltanto il sistema politico, ma anche quello dell’informazione, il sistema sociale ed economico: «La politica sarà fatta dai cittadini senza leader». Alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, il Movimento 5 Stelle ha ottenuto alla Camera il 25,1 per cento (8.784.209 voti in totale) e al Senato il 23,4 per cento (7.374.966 voti in totale), eleggendo così 109 deputati e 54 senatori.