La violenza contro le donne è
riconosciuta dalla comunità internazionale come una violazione fondamentale dei
diritti umani. Donne di ogni classe sociale, razza, religione ed età subiscono
terribili abusi da parte degli uomini con i quali condividono le loro vite e si
vedono violate nel loro diritto all’integrità fisica e psicologica.
CHE COS’E’ LA VIOLENZA FISICA
La violenza fisica comprende
l’uso di qualsiasi atto volto a farti del male o spaventarti. Non riguarda solo
l’aggressione fisica grave, che causa ferite richiedenti cure mediche di
emergenza,ma anche ogni contatto fisico mirante a spaventarti e ad
assoggettarti al controllo di chi la esercita. Il maltrattamento fisico può
comprendere anche l’essere chiusi in una stanza o minacciati con un’arma.
CHE COS’E’ LA VIOLENZA
PSICOLOGICA
Ogni mancanza di rispetto che
colpisce la tua identità di persona, quando ti insulta, ti critica
continuamente,ti umilia o ti ridicolizza, ti segue, ti controlla, ti impedisce
di vedere parenti e amici, di coltivare i tuoi interessi, minaccia di fare del
male ai tuoi figli e alla tua famiglia,quando minaccia di farsi del male o
suicidarsi.
CHE COS’E’ LA VIOLENZA ECONOMICA
Qualsiasi modalità di controllo
sulla tua autonomia economica, ad esempio quando ti impedisce di cercare o
mantenere un lavoro.Quando esercita forme di controllo economico su di te o
sulla famiglia. In genere quando ti costringe o ti mantiene in situazione di
dipendenza.Quando non hai mezzi economici sufficienti per te e per i tuoi figli,
quando ti priva della possibilità di decidere autonomamente e agire liberamente
rispetto ai tuoi desideri e scelte di vita.
CHE COS’E’ LA VIOLENZA SESSUALE
Tutte le forme di coinvolgimento
in attività sessuali senza il tuo consenso, sia all’interno che al di fuori
della coppia.Nella coppia, quando il partner ti impone rapporti nonostante tu
non ne abbia voglia,ti costringe a guardare o utilizzare materiale pornografico
o ad avere rapporti con altre persone contro la tua volontà. Da parte di
estranei: quando viene costretta ad avere rapporti sessuali da parte di un
conoscente,un amico,un collega quando non accettando che tu dica loro di no.
CHE COS’E’ IL MOBBING
E’ un insieme di comportamenti
violenti (abusi psicologici, angherie, vessazioni, demansionamento, emarginazione,
umiliazioni, maldicenze, etc.) perpetrati da parte di superiori e/o colleghi
nei tuoi confronti, prolungati nel tempo e lesivi della tua dignità personale e
professionale. Questa pratica è spesso condotta con il fine di indurti ad
abbandonare il lavoro, senza quindi ricorrere al licenziamento (che potrebbe
causare imbarazzo all’azienda), per ritorsione a seguito di comportamenti non
condivisi o per il rifiuto di sottostare a proposte o richieste immorali (sessuali,
di eseguire operazioni contrarie a divieti deontologici o etici,etc.) o
illegali.
CHE COS’E’ LO STALKING
E’ una vera e propria forma di
persecuzione che si protrae nel tempo. Si manifesta con telefonate a qualsiasi
ora del giorno e della notte, sms, mail, pedinamenti, intrusioni insistenti
nella vita privata e professionale che violano la tua privacy e limitano la tua
libertà personale tanto da farti sentire controllata e in uno stato di tensione
e pericolo costante. Generalmente avviene al termine di una relazione o nei
casi in cui non si è ricambiati nel sentimento.
LE CONSEGUENZE
Nelle donne vittime di violenza
sono frequenti. Apatia, difficoltà di attenzione e di concentrazione, instabilità
emotiva, ansia, paura e sfiducia verso gli altri; nei casi più gravi anche
attacchi di panico, fobie, disturbi alimentari, disturbi del sonno, dipendenza
da sostanze (alcool,droghe,psicofarmaci)
PERCHE’ LA DONNA NON NE PARLA
ha paura che svelare la propria situazione di violenza possa mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella delle figlie o dei figli;
ha paura di provare vergogna e subire umiliazioni di fronte ad atteggiamenti giudicanti;
spesso si può credere responsabile della violenza subita e quindi ritiene di non meritare aiuto;
può provare sentimenti di protezione nei confronti del partner e nutrire la speranza in un suo cambiamento;
è in una situazione di dipendenza economica dall’autore delle violenze;
prova un senso di impotenza rispetto alla possibilità di trovare risorse efficaci per cambiare la situazione.
DOVE CERCARE AIUTO
- Nelle forze dell’ordine (112 carabinieri, 113 Polizia)
- Nei Servizi Sanitari (Pronto soccorso o 118)
- Nei Servizi Sociali Territoriali
- Nei Centri Provinciali Antiviolenza
- Nei Consultori Familiari
- Telefonando al 1522 – Servizio Nazionale Antiviolenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.