sabato 18 giugno 2016

INCENDI: CHI PRESENTA IL CONTO AGLI INCENDIARI?

Gli incendi costano mediamente al contribuente italiano 500 milioni di euro all'anno. In lire sono circa duemiliardi e seicentocinquanta milioni al giorno. Un aereo Canadair costa 14.000 euro all'ora e un elicottero circa 6.000 euro all'ora.

 

                                                            Aldo Maturo

 

Secondo l'Unione Europea il 95% degli incendi è attribuibile all'uomo ma le carceri italiane di certo non sono piene di detenuti incendiari. Delle 5106 persone denunciate negli ultimi dieci anni, solo meno di 200 sono finite in carcere, a fronte di un milione di ettari, boschivi e non, distrutti da incendi. La mappa dei roghi identifica la Puglia, la Sardegna e la Sicilia come le regioni più colpite da questi gesti criminali.


sabato 11 giugno 2016

O.M.R.I. : ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA


Cavaliere della Repubblica
L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ha lo scopo di «dare una particolare attestazione a tutti coloro che abbiano speciali benemerenze verso la Nazione»,.
Nello Statuto, all’art. 1, si legge che l’O.M.R.I. «è destinato a ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e del disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».
L'aspirante all'onorificenza, prima di essere posto in elenco, dovrà subire una serie di indagini dettagliate tramite le Prefetture.

sabato 28 maggio 2016

MOTORINI: QUANDO IL TRUCCO LO PAGANO MAMMA E PAPA'


In caso di incidente stradale, se il mezzo è stato alterato l'assicurazione potrà rivalersi sui genitori ovvero rifiutarsi di pagare il danno ai terzi coinvolti.
 
Aldo Maturo – 27 maggio 2016 -

http://www.studiocataldi.it/articoli/22184-motorini-quando-il-quottrucco-quot-lo-pagano-mamma-e-papa.asp


Muoversi in moto in Italia è 7-8 volte più pericoloso che muoversi in auto. E' stato accertato che nel 33% degli incidenti mortali tra una moto e un'auto la colpa è da attribuire alla condotta di guida della prima. 

Tra i mezzi a due ruote è pressoché imprecisato il numero dei ciclomotori in circolazione - i famosi motorini o cinquantini – il primo mezzo di trasporto dei 14enni e il più diffuso e veloce mezzo di circolazione nelle città, anche per gli adulti. Alla data del 2014 ne risultavano oltre sei milioni e mezzo. 

sabato 21 maggio 2016

SE...di Rudyard Kipling


Il testo integrale di un meraviglioso inno alla vita, che Kipling dedica al figlio, dove a fare un uomo sono i sogni, i valori, la libertà e la volontà di considerare ogni passo della nostra esistenza come un cammino verso qualcosa di nuovo. Una stupenda riflessione in versi che da "figli" ci insegna a diventare Uomini.



Rudyard Kipling (1895)

Se riesci a conservare il controllo quando tutti
intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad avere fiducia in te quando tutti
ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;

mercoledì 18 maggio 2016

RACCOMANDATE: ECCO I CODICI CHE PERMETTONO DI SCOPRIRNE I CONTENUTI


Alcuni indicatori presenti sull'avviso di giacenza possono già suggerirci l'oggetto della missiva non consegnata. Il codice della raccomandata "semplice", ad esempio, inizia sempre con 12, 13 o 14 o 15, mentre quello delle multe o degli atti giudiziari con 76, 77, 78 o 79.



di Valeria Zeppilli –

Spesso accade che il postino arriva proprio quando non c'è nessuno in casa e al rientro, ad attenderci, troviamo un avviso di raccomandata. In attesa di scoprire il contenuto della comunicazione, le menti si arrovellano per tentare di immaginare cosa possa esserci all'interno della busta non recapitata, spesso senza riuscire a trovare una risposta. Tenendo conto di come è fatto l'avviso e del suo codice, tuttavia, è possibile almeno farsi un'idea.

sabato 30 aprile 2016

CONTO CORRENTE DEL DEFUNTO : COSA DEVONO FARE GLI EREDI



Successione del conto corrente: conto cointestato a firme congiunte e disgiunte, bancomat e carte di credito. Capita che, al momento del decesso di un soggetto e all’apertura della successione, gli eredi si trovino a dover regolare il passaggio di proprietà dei beni del defunto e, in questo, le maggiori complicazioni vengono sempre in rilievo quando c’è un conto corrente da dividere: un po’ per la presenza di cointestatari che, spesso, nelle lotte interne familiari, possono adottare atteggiamenti ostruzionistici, un po’ per il comportamento della banca, spesso additato come eccessivamente formalistico e prudente.




 Cerchiamo di vedere, dunque, cosa bisogna fare per gestire al meglio il rapporto tra eredi e banca al momento della morte dell’intestatario di un conto corrente o di una cassetta di sicurezza.

giovedì 28 aprile 2016

UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA

Aldo Maturo
17.7.2011
       
Grotta di Monte Cigno – Cusano Mutri – 3 settembre 1968  
Gino Taccogna, Aldo Maturo, Gabriele Fasano e Celestino Rubino



Quella notte nessuno di noi dormì, in attesa del grande giorno. Da una settimana stavamo preparando la grande esplorazione  trascinati dai racconti di Gino Taccogna, scapolo impenitente, titolare di un negozio di articoli ed impianti elettrici ma coinvolto a tempo pieno in mille hobby che costringevano i suoi clienti ad attese di giorni e giorni per averlo come elettricista.
Il  suo negozio al quadrivio, dove ora c’è una libreria, era il nostro punto di ritrovo e un giorno Gino ci aveva raccontato di aver visto delle grotte meravigliose più belle di quelle di Castellana. Affascinati dall’avventura, avevamo deciso di accettare il suo invito per condividere con lui una visita a quelle grotte. La cosa doveva restare ammantata da un patto di segretezza e di mistero e così, come carbonari,ci munimmo di quanto ritenevamo necessario: un casco, una tuta, poche corde e alcune torce. Il coraggio e la follia facevano già parte del nostro bagaglio giovanile.


giovedì 21 aprile 2016

GLI O.P.G. CHIUDONO, I REMS NON APRONO E I MALATI PSICHIATRICI RESTANO IN LIBERTA’


E’ una lista d’attesa di cui nessuno parla, quella delle persone con disturbi psichiatrici tali da farle ritenere "non imputabili" ma nel contempo "socialmente pericolose", per le quali la legge non ammette la custodia in carcere o i domiciliari in ospedale, ma "misure di sicurezza detentive" eseguibili unicamente nelle "Rems-Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza"



di Luigi Ferrarella - Corriere della Sera, 
20 aprile 2016



Le nuove strutture senza posti e accoglienza in crisi, pm in difficoltà. Regioni inadempienti sulle strutture sanitarie e liste d’attesa nelle poche Rems esistenti. A Milano altri quattro casi di "senza posto" in 15 giorni. La magistratura non sa più dove metterli perché non c’è più posto nel posto dove per legge dovrebbe metterli: altri quattro casi di "senza posto" in 15 giorni ad esempio a Milano, e già oggi se ne prepara un quinto, quello di un uomo non giudicabile per l’"incapacità di intendere e volere" un sequestro e un tentato omicidio e l’incendio a suo dire ordinatigli dai microchip nemici che sente nel cervello.