domenica 21 luglio 2013

INDULGENZA: COSI' E' SE VI PARE


I fedeli legittimamente impediti ad essere a Rio de Janeiro per la Giornata Mondiale della Gioventù (24-28 luglio) potranno ottenere l'indulgenza plenaria purché seguano questi stessi riti  sempre con la dovuta devozione attraverso i nuovi mezzi della comunicazione sociale. Il terreno del Campus Fidei  dove si raduneranno i giovani di tutto il mondo ha un’area di oltre un milione di metri quadri. Vi saranno 4.673 bagni per i pellegrini, dei quali 270 destinati ai disabili,  615 lavandini, 4.920 fontanelle di acqua potabile e 2.016 vespasiani. Sono stati installati 33 maxischermi per il pubblico.

Aldo Maturo
 
La sera che Papa Francesco è apparso la prima volta sul balcone di S.Pietro e, dopo il suo inaspettato “Buonasera” al mondo, ha impartito la benedizione Urbi ed Orbi, ha concesso a tutti l’indulgenza plenaria, anche se questo fatto straordinario per la Chiesa non è stato pubblicizzato e i cattolici non lo sanno. Ne hanno beneficiato non solo quelli presenti a Piazza S.Pietro ma anche quanti hanno assistito o sentito la cerimonia per radio o tv.
Maggior risalto, invece, sarà data all’indulgenza plenaria (remissione totale della pena per i peccati commessi) in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, concessa non solo a chi sarà presente a Rio de Janeiro ma anche a chi seguirà la messa via radio, tv o qualunque altro canale tecnologico.

L’indulgenza,  che può essere parziale o plenaria a seconda che liberi in parte, o in tutto, dalla pena temporale dovuta ai peccati,  è prevista ancora nella Costituzione Apostolica di Paolo VI. A chi beneficia dell’indulgenza viene cancellata la pena temporale di un peccato, pena che da vivi si sconta con preghiere e penitenze e, da morti, con un periodo di permanenza in Purgatorio. Al peccato, infatti, è connessa la pena eterna (che si cancella con la confessione) e la pena temporale. L’indulgenza permette a chi ne beneficia di estinguere le conseguenze del peccato non purificate dalla confessione.
Nel passato si è fatto un largo uso dell’indulgenza, che veniva venduta a chi poteva pagarla: ricchi, potenti, principi, etc.
Per ottenere l’indulgenza bisogna essere cattolici battezzati e non essere in peccato mortale, bisogna confessarsi e comunicarsi entro 7 giorni dalla concessione dell’indulgenza. Manca un ulteriore requisito : bisogna crederci.