I fedeli legittimamente
impediti ad essere a Rio de Janeiro per la Giornata Mondiale della Gioventù (24-28
luglio) potranno ottenere l'indulgenza plenaria purché seguano questi stessi
riti sempre con la dovuta devozione
attraverso i nuovi mezzi della comunicazione sociale. Il terreno del Campus
Fidei dove si raduneranno i giovani di
tutto il mondo ha un’area di oltre un milione di metri quadri. Vi saranno 4.673
bagni per i pellegrini, dei quali 270 destinati ai disabili, 615 lavandini, 4.920 fontanelle di acqua potabile
e 2.016 vespasiani. Sono stati installati 33 maxischermi per il pubblico.
La sera che Papa Francesco è apparso la prima volta
sul balcone di S.Pietro e, dopo il suo inaspettato “Buonasera” al mondo, ha
impartito la benedizione Urbi ed Orbi, ha concesso a tutti l’indulgenza
plenaria, anche se questo fatto straordinario per la Chiesa non è stato
pubblicizzato e i cattolici non lo sanno. Ne hanno beneficiato non solo quelli
presenti a Piazza S.Pietro ma anche quanti hanno assistito o sentito la
cerimonia per radio o tv.
Maggior risalto, invece, sarà data all’indulgenza
plenaria (remissione totale della pena per i peccati commessi) in occasione
della Giornata Mondiale della Gioventù, concessa non solo a chi sarà presente a
Rio de Janeiro ma anche a chi seguirà la messa via radio, tv o qualunque altro
canale tecnologico.
L’indulgenza, che può essere
parziale o plenaria a seconda che liberi in parte, o in tutto, dalla pena
temporale dovuta ai peccati, è prevista
ancora nella Costituzione Apostolica di Paolo VI. A chi beneficia
dell’indulgenza viene cancellata la
pena temporale di un peccato, pena che da vivi si sconta con preghiere e
penitenze e, da morti, con un periodo di permanenza in Purgatorio. Al peccato,
infatti, è connessa la pena eterna (che si cancella con la confessione) e la
pena temporale. L’indulgenza permette a chi ne beneficia di estinguere le
conseguenze del peccato non purificate dalla confessione.
Nel passato
si è fatto un largo uso dell’indulgenza, che veniva venduta a chi poteva
pagarla: ricchi, potenti, principi, etc.
Per ottenere
l’indulgenza bisogna essere cattolici battezzati e non essere in peccato
mortale, bisogna confessarsi e comunicarsi entro 7 giorni dalla concessione
dell’indulgenza. Manca un ulteriore requisito : bisogna crederci.