Sarà lui stesso, sul letto d’ospedale, poco prima di morire, a
enfatizzare lo spirito che l’ha sempre contraddistinto, scrivendo: «L’essere
quel che sono mi ha penalizzato. La professionalità dovrebbe essere l’unico
elemento di giudizio, dovrebbe essere sempre presente nella valutazione delle
capacità di un investigatore. E invece no! È obbligatorio obbedire agli ordini
superiori al di là di ogni logica, al di là di ogni buon senso e così la
carriera è assicurata». E ancora: «Per fare carriera devi essere quel che non
sei. Devi uniformarti al comportamento della massa. Non devi discutere le
decisioni dei superiori. Soprattutto non devi dimostrare che ne sai di più di
chi deve decidere!». Sono queste le regole per avere successo in polizia, ma
Roberto non si piega e qualcuno nell’ambiente non gli perdona il suo odio per
la neutralità”.
Aldo Maturo - Informazioni, rassegna, articoli, opinioni, racconti, foto, echi di memoria
domenica 21 febbraio 2016
sabato 6 febbraio 2016
GUIDA SENZA PATENTE : NON E' PIU' REATO
Non sarà più reato ma illecito
amministrativo punito con la sanzione pecuniaria del pagamento di una somma da
5.000 a 15.000 euro e con il fermo
amministrativo del veicolo per 3 mesi
ADNKRONOS 05/02/2016
Dal 6 febbraio 2016 entra in vigore la normativa che, tra gli
altri, prevede la depenalizzazione del reato di guida senza patente previsto dal Codice della Strada. Lo ricorda la polizia,
illustrando cosa cambia con la depenalizzazione.
Guidare un ciclomotore, un motoveicolo, un autoveicolo o una
macchina agricola senza essere munito di patente, perché mai conseguita ovvero
perché la patente precedentemente posseduta era stata revocata con
provvedimento definitivo già notificato all’interessato, non sarà più reato
ma illecito amministrativo punito con la sanzione pecuniaria del pagamento di
una somma da 5.000 a 15.000 euro e con il fermo amministrativo del
veicolo per 3 mesi.
giovedì 28 gennaio 2016
AVVOCATI : OTTOMILA LASCIANO LA TOGA
Sono "i
nuovi poveri". Per Cassa Forense, la colpa non è
solo della crisi e del sovrannumero, ma anche delle grandi assicurazioni che
non pagano i legali come dovrebbero.
di Marina Crisafi – Studio Cataldi.it
"C'è crisi, c'è grossa
crisi" diceva Corrado Guzzanti nei panni del profeta Quelo nel Pippo
Chennedy Show. Una crisi che colpisce chiunque e che, negli ultimi anni, ha
intaccato la categoria degli avvocati aumentando il numero di coloro che
abbandonano l'attività e meritandosi l'appellativo di "nuovi
poveri".
Sono almeno ottomila quelli che nel
2015 hanno dismesso la toga, non rinnovando l'iscrizione alla Cassa Forense, spiega all'Agi, il presidente dell'ente Nunzio Luciano.
sabato 23 gennaio 2016
LA PIZZA NAPOLETANA DALLE ORIGINI ALLA "MARGHERITA"
Aldo Maturo
La pizzeria di “Pietro il
pizzaiuolo” in Via Chiaia a Napoli, angolo S.Anna di Palazzo (oggi Pizzeria
Brandi), è la più celebre pizzeria napoletana. Inaugurata nel 1780, è
forse anche la più antica. Il proprietario, Pietro il pizzaiuolo, si chiamava
in realtà Pietro Colicchio. Era tanto famoso che dopo la sua morte, in omaggio
a lui, tutti quelli che si sono succeduti nella pizzeria – qualunque sia stato
il loro nome - si sono sempre chiamati “Pietro”, anzi “Don Piè”, perché a
Napoli il Don è d'obbligo e perchè non era possibile che il vecchio cliente,
abituatosi a chiamare il pizzaiuolo “Don Piè”, dovesse all'improvviso cambiare
abitudine e dire “Don Rafè” o “Don Pasquà”. Nel corso degli anni la pizzeria è
diventata “Brandi” dal nome della famiglia che l’ha gestita per decenni e oggi,
pur avendo cambiato proprietario, è rimasta con quel nome noto ai napoletani
sparsi per il mondo. E qui, centoventisette anni fa, nacque la pizza
margherita.
domenica 10 gennaio 2016
DIO, VERONESI, ZICHICHI E IL CANCRO
Le malattie hanno a che fare con le "scelte" degli
uomini. Il cancro non può essere etichettato a Dio.
![]() |
Veronesi |
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Zichichi |
Gelsomino Del Guercio/Aleteia
5 gennaio 2016
La relazione tra l’esistenza
del cancro e Dio. Un dibattito acceso dall’oncologo
Umberto Veronesi, nel suo ultimo libro, dove afferma che il
cancro è la prova
dell’inesistenza di Dio.
Una querelle che scuote, agita intellettuali, medici, scienziati.
A Veronesi replica
Antonino Zichichi che in un’intervista a Il Giornale (18 novembre
2014) dichiara che «la scienza non ha mai
scoperto nulla che sia in contrasto con l’esistenza di Dio.
sabato 2 gennaio 2016
CANONE RAI 2016 : CHI, COME, QUANDO
Come e quando pagare, i soggetti esenti e le conseguenze dell'evasione
di Valeria Zeppilli
Con la recente approvazione della
legge
di stabilità 2016, il canone Rai cambia completamente
volto.
Se le modifiche rilevano
principalmente per aver riformato le modalità di riscossione, le novità non si
limitano qui.
È quindi necessario procedere ad un breve
riepilogo di tutti gli aspetti relativi al canone Rai, come si presenterà a
partire dall'imminente arrivo del nuovo anno.
Addebito nella bolletta
La principale novità è che scompare
l'apposito bollettino per il pagamento del canone Rai.
La riscossione, dal 2016, avverrà
tramite addebito rateale sulla bolletta per l'elettricità.
mercoledì 23 dicembre 2015
venerdì 18 dicembre 2015
PRESEPI TRENTINO-ALTO ADIGE
Molti dei presepi in
Alto Adige sono costruiti a mano e vengono tramandati da una generazione all’altra.
Talvolta sono talmente grandi da riempire metà della stanza. Altri presepi
possono essere più piccoli, ma altrettanto carini e permettono ai bambini di
rivivere la magia della notte della nascita di Gesù! Tutti i presepi hanno come
sfondo la realtà rurale altoatesina. Il bue e l’asinello nelle stalle
altoatesine ricordano quelli che stavano dietro a Maria, Giuseppe e Gesù
Bambino nella notte della sua nascita. I presepi in Alto Adige sono piccole
opere d’arte, che nascondono ore e ore di duro lavoro. Ne ho fotografati alcuni
ad Ossana (Tn) e a Bolzano. Cliccare sulle foto per ingrandire.
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