sabato 17 ottobre 2015

PONTE: UN PAESE IN GINOCCHIO, L’ACQUA HA TRAVOLTO E DISTRUTTO TUTTO




“Tutto il paese è sotto shock: ovunque distruzione, terra, massi, auto demolite, camion sepolti, speranze distrutte”. E’ la cronaca di una notte da incubo. Un disastroso alluvione ha distrutto il beneventano, la vallata del Calore, la valle telesina e quella caudina. La cronista parla di Ponte (Bn) ma chiunque ha vissuto quella notte si può ritrovare nelle sue parole.

Foto MeteoWeb
 
Teresa Simeone
16 ottobre 2015 - da IL VAGLIO.IT 


Un boato scuote una notte già segnata da tuoni, fulmini, lampi; un rumore assordante dà la misura dell’eccezionalità di ciò che sta accadendo: si scende in strada e l’apocalisse sempre temuta è là, sotto casa tua, dentro casa tua (Vai alla fotogallery). Il viale Stazione è un torrente in piena: dal costone della ferrovia, attraverso i locali sottostanti, un’onda d’acqua ha divelto le saracinesche riversando in strada tonnellate di acqua e fango. Più in là un’intera parete su cui passano i binari della stazione, che ha retto a terremoti, alluvioni e tempeste, ha ceduto per diversi metri, rovinando su una casa adiacente e seppellendo in un colpo solo tutto ciò che vi era al di sotto, comprese suppellettili e un’automobile, completamente distrutta. Massi enormi sulla strada e grida disperate delle donne che vivono in quella casa.

venerdì 16 ottobre 2015

QUANDO I CANI VALGONO PIU' DEI BAMBINI


Sr.Laura Girotto, torinese, missionaria in Etiopia, vive ad Adua dal 1993. Insegnante di English as Foreign language,  prima di finire in Abissinia come missionaria per le Figlie di Maria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco, ha girato il mondo, soprattutto in Medio Oriente. Il sito della sua Onlus è:


Aldo Maturo








“L' altro giorno ero in macchina, stavo facendo una delle tante peregrinazioni in giro per l' Italia alla ricerca di soldi per l' ospedale che stiamo cercando di fare ad Adua e ascoltavo una trasmissione di Radio 24, "Essere e Benessere". 
 Normalmente è molto interessante, per i temi, per la bravura della conduttrice, per la qualità degli ospiti. Si parlava di cani. Dei problemi che nascono quando si consumano le unghie. Magari perché se le rosicchiano. E gli esperti spiegavano quali medicine erano necessarie per ovviare al problema. Includendo, se necessario, l' intervento dello psicologo che possa allenare il cane a non rosicchiarsi più le unghie. Lo psicologo! E poi la dieta necessaria, l' attività fisica, la toilette, l' affetto di cui occorre circondarli...». È lì che non ci ha visto più: «Sono indignata, amareggiata, scandalizzata, confusa. Leggo di iniziative per adottare i cani a distanza"

"Vedo nei supermercati reparti interi dedicati agli alimenti per animali, alla loro cura, ai loro giocattoli... I giocattoli! Ripeto: io li amo gli animali, ma santo Iddio! Ad Adua i bambini muoiono per delle sciocchezze, magari solo perché manca la cannula per metterli sotto flebo e reidratarli. Basta una diarrea infantile per uccidere un neonato in 24 ore. Come posso accettare questo abisso fra l' attenzione per gli "amici dell' uomo" e il disinteresse invece per l' uomo?». C' è chi dirà che non è facile, per gli italiani, «sentire» davvero un problema come quello dell' Africa più povera così lontana, così remota, così assente dalla nostra quotidianità. E che nella nostra società alienante dove è così facile sentirsi soli, la vita stessa delle persone può dipendere a volte dal conforto di una bestiola, l' unica a rompere l' isolamento, ad attutire l' angoscia della solitudine. Ed è davvero così. C' è la mancanza di amore, dietro l' amore per il cane o il gatto. I quali riempiono gli spazi lasciati vuoti dai figli, dai fratelli, dalle famiglie di un tempo.  Con il costo di una scatoletta di cibo per cani o gatti si manterrebbe un bambino africano per due giorni!".
“Ad Adua c' è un solo medico per un milione di persone. Il polo sanitario esistente non ha acqua corrente o servizi igienici. I letti non hanno lenzuola o coperte. Donne che muoiono di parto, che danno alla luce le loro creature in situazioni spaventose. Neonati che se ne vanno per mancanza di un antibiotico o di una medicina da banco. Ferite che si suturano senza anestesia, anche sui bambini”

domenica 4 ottobre 2015

CIAO PAPI

Ciao papi, che mi hai insegnato a vivere


"Vorrei mandare un messaggio, anzi un abbraccio, a tutti quelli che si sentono vuoti, soli e bui a causa della perdita di una persona amata.


Mio padre Valentino era la mia laguna di fragole. Era la parte più vera e bella di me. Era ed è l’unica persona che guardava i miei occhi e capiva. Era quell’amore che lo senti, entra dentro i polmoni, lo respiri e il profumo ti accompagna per tutto il giorno. Quando ci dovevamo sentire gli facevo uno squillo e lui mi richiamava: ero felice, solo perché gli potevo dire «Ciao papi».

sabato 3 ottobre 2015

BALLANDO SOTTO LE STELLE





Vecchia Pista da ballo - Terme di Telese
 
Aldo Maturo - 3 aprile 2011

E in principio c’era solo lei nelle terme, la pista da ballo di fronte al bar in cemento e pietra viva, col suo arredo avveniristico volutamente asimmetrico, dalle mura al bancone, dagli sgabelli alle sedie. La pista si offriva agli appassionati sotto gli alberi, contornata da grossi sassi che la separavano dal ghiaino, con il pavimento in gres illuminato da decine di lampioncini testimoni di emozioni e incontri romantici.

sabato 26 settembre 2015

ISLAM, SIAMO IN GUERRA

"Un giorno milioni di uomini lasceranno l'emisfero sud per fare irruzione nell'emisfero nord. E non in modo amichevole.Verranno per conquistarlo e lo conquisteranno popolandolo con i loro figli. E' il ventre delle nostre donne che ci darà la vittoria" (Houari Boumèdienne, Presidente Algeria, all'Assemblea Generale Nazioni Unite,1974)

 (da pag.173) L'Europa è condannata ad essere colonizzata demograficamente.

"Su circa 500 milioni di abitanti dei 29 Paesi membri dell'Unione Europea, solo il 16%, pari a 80 milioni di abitanti, ha meno di 30 anni. Viceversa su 500 milioni di abitanti della sponda orientale e meridionale del Mediterraneo, sommando le popolazioni dei 22 Stati arabofoni più quelle della Turchia e dell'Iran, ben il 70% ha meno di 30 anni, pari a 350 milioni di abitanti. 

venerdì 25 settembre 2015

ABBANDONO DEL TETTO CONIUGALE: CONSEGUENZE


La presenza o meno di una giusta causa e le conseguenze sul piano civile e penale.


Avv. Luisa Camboni

- Uno dei quesiti cui spesso l'avvocato si trova a dover dare una risposta è:“A quali conseguenze vado incontro in caso di abbandono del tetto coniugale?". 
Premettendo che è sempre consigliabile non abbandonare il tetto coniugale in assenza di un provvedimento del giudice se non ci sono validi motivi (ciò al fine di evitare situazioni disastrose, situazioni che si ripercuotono, poi, in sede di separazione o di divorzio), nella maggior parte dei casi, tuttavia, tale consiglio viene disatteso, in quanto nella coppia in crisi tendono a prevalere sentimenti (di rabbia, odio, disprezzo, ecc.) che spingono a lasciare l'abitazione familiare. 


domenica 13 settembre 2015

sabato 12 settembre 2015

RISPARMI A RISCHIO DAL 1 GENNAIO 2016


Come potranno essere colpiti i conti correnti?
 Che cosa succede nel caso di un correntista con più conti?
 Cosa succede ai possessori di azioni ed obbligazioni della banca? Che cosa copre la garanzia da 100 mila euro?

 
La direttiva europea sulle crisi bancarie entrerà in vigore anche in Italia dal 1.1.2016. Da tale data non sarà più lo Stato a finanziare i salvataggi delle banche bensì gli stessi istituti con i soldi dei propri clienti. E’ il principio del bail-in che si verifica qualora l’azzeramento del capitale non sia sufficiente a coprire le perdite e non si voglia seguire la strada della liquidazione. Ad assorbire le perdite della Banca in crisi saranno per primi gli azionisti  poi i possessori di obbligazioni ed infine i correntisti con un credito superiore a 100.000 euro.