giovedì 28 marzo 2013

NUOVO GOVERNO E IL DIKTAT DI CASALEGGIO

 
Il Fatto quotidiano ha pubblicato oggi quest’articolo che vale la pena di leggere tutto d’un fiato, rappresenta indubbiamente un’inversione di tendenza del giornale, ha collezionato in poche ore oltre 600  commenti, condivisioni e oltre 14.000 consigli su FB.

 

di Domenico Valter Rizzo | 28 marzo 2013 – Blog su Il Fatto quotidiano



Beppe Grillo ci ha deliziato ancora un a volta con la sua fine prosa. Non mi scandalizzo per il linguaggio di questo soggetto. Purtropo ormai ci siamo abituati. In Sicilia vi è un detto popolare di grande saggezza: U saccu spanni di chiddu ca è chinu (dal sacco esce solo quello che contiene). Grillo vomita ciò che ha dentro. Problemi suoi e di chi lo frequenta.

Mi interessa di più quel che si è visto nella diretta streeming dell’incontro tra le due macchinette telecomandate del M5S e il Presidente incaricato Bersani. Bibì & Bibò ovvero Lombardi e Crimi hanno ripetuto il verbo che  in contemporanea Grillo spandeva con raffinato linguaggio sul web. “Non voteremo la fiducia e non permetteremo in alcun modo al Governo di partire”, poi 

domenica 24 marzo 2013

L'ELICOTTERO DEL PAPA


Aldo Maturo



Il bellissimo elicottero bianco, che abbiamo visto sorvolare Roma  con a bordo Papa Ratzinger per l’ultimo viaggio da S.Pietro a Castelgandolfo e l’altro giorno utilizzato da Papa Francesco per lo stesso itinerario, è un AW-139 di proprietà dello Stato italiano. E’ uno dei due esemplari, in dotazione all’Aereonautica Italiana presso l’aereoporto di Ciampino, utilizzato per i voli di Stato. 

Questo nuovissimo tipo di elicottero ha sostituito i precedenti Sh-3d/ts che, invece, continuano ad essere utilizzati dal Presidente degli Stati Uniti, Obama  (sono 6 e si chiamano  Marine One). I due nuovi "gioielli" Agusta-Westland, entrati in funzione a settembre 2012, sono costati  38 milioni di euro  ciascuno.

sabato 23 marzo 2013

OPLA', MI SONO PERSO LO STRANIERO

 

Sabato 23 marzo il Coordinamento Migranti organizza una manifestazione di protesta a Bologna contro la legge Bossi-Fini. Il  permesso di soggiorno dipende dal lavoro e dal reddito e per mantenere i documenti in regola devono accettare qualsiasi condizione di lavoro e salario. Se perdono il lavoro vengono rinchiusi nei CIE o espulsi, perdendo tutti gli anni di contributi già versati. Senza permesso di soggiorno non si può lavorare e se non si lavora non si può restare in Italia. Cosa succederebbe se all'improvviso ci trovassimo senza i lavoratori stranieri. Scopriamolo in questo racconto, fantasioso ma non tanto.

 




Aldo Maturo
 
Sono le otto ma a casa di Gregorio c’è un silenzio assoluto. Non si sente il gustoso aroma di caffè che ogni mattina inebria l’aria nè il solito chiacchiericcio tra Deborah, la figlia più grande, e Bogena, la colf polacca. Stranamente non si sente neppure la lagna del piccolo Alberto che per non alzarsi ficca la testa sotto le coperte facendo i soliti capricci.
Ma cosa succede stamattina? Si alza di corsa anche Franca, la moglie di Gregorio:” sono le otto? Ma dove diavolo è finita Bogena?!” “ Boh, valla a svegliare, si sarà rotta la sveglia..” Tutti corrono alla conquista del bagno. La signora Franca va nella camera di Bogena ma la trova vuota, il letto intatto, le tapparelle abbassate. “Accidenti e adesso chi li accompagna i figli a scuola, Gregorio vai tu?” “Io non posso, devo andare subito in cantiere” “ Va bene, sei sempre il solito. Ma non possiamo lasciare solo il nonno. Ma si tanto Felipe ha le chiavi”.

venerdì 22 marzo 2013

DISCORSI DI IERI E DI OGGI



 "…i contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni… Invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi… Chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati… sono loro i responsabili!
Io vengo confuso… oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento. Mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico… Noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. È un movimento che non pu ò essere fermato. Non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta. Noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo”.
 F.to Adolf Hitler – discorso per le elezioni di Berlino – 4 aprile 1932

CARCERE A 5 STELLE

Aldo Maturo

Ha palestre e strutture sportive migliori delle scuole e dei licei di Berlino.
 
Si è inaugurato ieri a Grossbeern, vicino a Berlino, il nuovo penitenziario di Heidering, carcere a 5 stelle, con celle dotate di finestre apribili, balconi (con inferriate) negli spazi comuni, possibilità di  godersi il sole e il panorama, un muro di cinta alto 6 metri e lungo 3,5 km.
Ospiterà 648 detenuti, con una pena massima di 5 anni, che avranno libertà di movimento interna ed una cucina in comune ogni 18 persone. 


Costato 118 milioni di euro è formato solo da celle singole di 10 mq. più il bagno separato con doccia. I detenuti potranno svagarsi su tre campi di calcio, una pista da corsa e una palestra di 800 mq.
L’architetto Hohensinn, che lo ha realizzato, ha assicurato che la struttura garantirà un’alta qualità della vita. Molte pareti sono in vetro infrangibile e trasparenti per dare un senso di (apparente) libertà.

lunedì 18 marzo 2013

LA DEMOCRAZIA SECONDO GRILLO




 Temono che i parlamentari si comportino da esseri pensanti in maniera autonoma, invece che da automi programmati da loro. E il voto segreto dà loro fastidio, perché permette appunto che gli automi si comportino umanamente.


(Piergiorgio Odifreddi – tratto da  La Repubblica, 17.3.2013)
Ciò che preoccupa Berlusconi e Grillo, e in misura minore Bersani, è che i parlamentari sfuggano appunto al loro controllo, e si permettano di votare secondo la propria coscienza, invece che secondo i loro diktat. O, se si preferisce, essi temono che i parlamentari si comportino da esseri pensanti in maniera autonoma, invece che da automi programmati da loro. E il voto segreto dà loro fastidio, perché permette appunto che gli automi si comportino umanamente.

sabato 16 marzo 2013

QUALE DEMOCRAZIA


Il punto è la democrazia. Il resto, tutto il resto viene un secondo dopo. Io voglio capire che forma di democrazia hanno in mente Grillo e Casaleggio. Non mi interessa più di tanto se il Movimento Cinque Stelle è democratico al suo interno.
Il punto è quale forma di democrazia Grillo e Casaleggio vogliono introdurre in Italia una volta distrutta la forma attuale del sistema e quando il Movimento Cinque Stelle avrà finalmente preso il potere.

mercoledì 13 marzo 2013

'SA VOL DI' AA.CC.?

Aldo Maturo
 
37 anni separano queste due formazioni calcistiche, rappresentative della Casa di Reclusione di Fossombrone.
La prima foto è del 1976 e per la prima volta gli agenti avevano una squadra, con le magliette pagate di tasca propria da me, da pochi mesi Direttore dell'Istituto (allora l'Amministrazione non aveva tanti fondi).
Il Torneo degli Enti si svolgeva sul campetto "Al Taglio", e la squadra si classificò al 1^ posto, facendo incetta di premi come miglior squadra,miglior giocatore, miglior cannoniere.
A quel tempo la maggioranza dei forsempronesi non sapeva cosa significasse AA.CC. (Agenti di Custodia) e sugli spalti chi scrive sentì anche questa:
“Oh, sa’ vol dì AA.CC.?”
“  Bho! ‘Nel so?...”
“ Par me vol dì Associazione Agenti Carcerari Comunali”
Poi impararono a conoscerli, perchè a ogni Torneo la squadra si fece onore e gli incontri del Torneo degli Enti diventarono un appuntamento importante dell'estate forsempronese.


1976 - La prima squadra di calcio del carcere di Fossombrone
(cliccare sulle foto per ingrandire)