martedì 27 agosto 2019

SE I MILITARI FACESSERO UN COLPO DI STATO ?


Sono in molti a sentire nella vita politica italiana l’odore, o meglio la puzza, del colpo di Stato. Ma se un generale andasse in tv a proclamare la legge marziale, gli italiani cambierebbero canale. Le ipotesi del Gen. Fabio Mini, riportate sul N. 4 di “Limes”, rivista italiana di geopolitica, nel 2013. Chissà quanti italiani lo hanno pensato.

Il Gen. Corpo D'Armata Fabio Mini *
 Liberamente tratto dall'articolo sopracitato
 
 “Da almeno trent'anni non si sentiva l'accorato appello ai militari: «Ma perché non lo fate voi un bel colpo di Stato, che così azzeriamo tutto e ripartiamo da capo». Trent'anni fa i militari in genere rispondevano: «Noi non facciamo colpi di Stato. Siamo fedeli alla costituzione, siamo sopra le parti, siamo sottomessi al potere politico, siamo Forze armate democratiche». Sapevano di non essere convincenti, ma percepivano il tranello. Chi li invitava al colpo di Stato voleva sentirsi dire che non l'avrebbero mai fatto. Ed era vero, ma non per i motivi che venivano dichiarati.”(…)

mercoledì 17 luglio 2019

IL COLPO DI CALORE


 Che cosa è il colpo di calore?

Il colpo di calore, o Ipertermia, è un disturbo provocato da un rapido aumento della temperatura corporea che si verifica in particolari condizioni climatiche: caldo molto intenso, alti tassi di umidità, mancanza di ventilazione. La presenza di tali condizioni può alterare i meccanismi deputati alla termoregolazione, con la conseguenza che il nostro organismo non riesce a disperdere il calore interno,come accade normalmente per mezzo della sudorazione e della vasodilatazione cutanea.

venerdì 12 luglio 2019

...SE FOSSE TUO FIGLIO

Dedicata a tutti i  morti in mare, affogati in attesa di una nave che li salvasse


"Se fosse tuo figlio

riempiresti il mare di navi

di qualsiasi bandiera.



Vorresti che tutte insieme

a milioni

facessero da ponte

per farlo passare.

Premuroso,

non lo lasceresti mai da solo

faresti ombra

per non far bruciare i suoi occhi,

lo copriresti

per non farlo bagnare

dagli schizzi d'acqua salata.


sabato 6 luglio 2019

IL RICATTO DELLA LIBIA


Ricattati dalla Libia con seimila migranti? È quel che ci meritiamo per i disastri che abbiamo combinato. Il nodo della Libia è venuto al pettine: ora Sarraj minaccia di far arrivare migliaia di profughi in Italia. È una minaccia reale e fondata. Colpa delle politiche folli dell’Italia e dell’Europa. Una gestione della crisi libica di cui dovremmo, francamente, vergognarci.

 
Attenzione a considerarlo un bluff. Piuttosto, cominciamo ad abituarci all’idea che sia un antipasto. La minaccia-ricatto di Sarraj - datemi soldi e protezione internazionale - o chiudo i centri di detenzione dei migranti è l’inizio di una nuova deliberata fase del conflitto libico.

sabato 29 giugno 2019

SALVATE IL SOLDATO... CAROLA


L’obbligo di soccorso in mare è previsto dal diritto internazionale, dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (CNUDM) e dalla Convenzione di Amburgo sulla ricerca e il soccorso in mare (SAR) (entrambe ratificate dall’Italia e che nel nostro ordinamento hanno valore di legge, anzi superiore alla legge per l’art. 117 Cost.). Per previsione espressa di quest’ultima Convenzione il soccorso si conclude solo con lo sbarco delle persone in un porto sicuro, che è un porto in cui la loro vita non è più in pericolo e i diritti umani fondamentali sono loro garantiti. 


Globalist 29 giugno 2019 
 
Francesca De Vittor, Docente di Diritto Internazionale e Diritti dell'Uomo all'Università Cattolica di Roma,  su Cattolica News 

 
"Nonostante la si accusi ora di aver violato le leggi dello Stato italiano, e in particolare il divieto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina previsto dall’art. 12 del d.lgs. 186/1998 e il divieto di ingresso imposto dal Ministro dell’Interno sul fondamento del DL 53/2019, c.d. sicurezza-bis, la comandante Rackete, fin dall’inizio dei soccorsi, non ha fatto altro che rispettare un obbligo imposto dal diritto internazionale e dalle leggi sia italiane sia del suo stato di bandiera. 

mercoledì 19 giugno 2019

LA NAZIONE DEI SENZA NAZIONE


Aldo Maturo

Sarebbe una volta e mezzo più grande dell’Italia la nazione dei senza nazione, abitata da 68 milioni di sfollati, profughi e rifugiati e da 25 milioni di profughi che scappano da guerre e da persecuzioni (Fonte UNHCR Agenzia Onu per i Rifugiati).

lunedì 10 giugno 2019

ITALIANI ALL'ESTERO, I DIARI RACCONTANO


Preserviamo la memoria per costruire il futuro.

 
Dalla collaborazione  tra il Ministero degli Affari Esteri e l’Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano è nato il sito: “Italiani all’estero. I diari raccontano” e tutti  da oggi lo possono consultare gratuitamente con un semplice click. Appare anche la carta geografica del mondo punteggiata da centinaia  di pallini verdi, la chiave per entrare nei racconti di quando gli emigranti eravamo noi, storie fatte di dolore, speranze, delusioni, umiliazioni, sconfitte, morte, piccoli successi. 

lunedì 3 giugno 2019

COMPUTER BLOCCATO : OCCHIO ALLA TRUFFA


All’improvviso il monitor diventa tutto rosso con la scritta “Security warning”

e una scritta : "Il tuo computer è bloccato”




Foto Shutterstock
 

Da alcuni giorni un messaggio appare sullo schermo mentre si naviga su Internet e avvisa che il PC è bloccato: cosa sta accadendo?

- Il tuo computer è bloccato“. Si apre così il nuovo messaggio-truffa che sta diventando virale in queste ultime ore e sta creando panico tra gli utenti della Rete. Il messaggio compare mentre si naviga su Internet e avvisa l’utente che un virus ha preso possesso del PC e informazioni personali sono state già rubate dagli hacker.