lunedì 18 dicembre 2017

PRESUNTI COLPEVOLI, ANZI INNOCENTI: LE CIFRE DEL 2017


Milioni di persone incarcerate ingiustamente (nel 2015 sono stati 4 milioni), migliaia le vittime di errori giudiziari, centinaia di milioni di euro per risarcire chi, da innocente, ha subìto i soprusi di una giustizia letteralmente allo sfascio. I numeri che descrivono il penoso stato del nostro sistema giudiziario non lasciano scampo e immortalano uno scenario disastroso a cui nessun governo è riuscito, finora, a porre rimedio


 
Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone – 12.8.2017
www.errorigiudiziari.com

 
Ci sono ancora troppi casi di ingiusta detenzione in Italia. E sempre concentrati negli stessi distretti d’appello del nostro Paese. E il sud continua a essere protagonista in negativo (7 città nelle prime 10 per numero di casi indennizzati, 8 nella top 10 per entità dei risarcimenti).

Per fare il punto della situazione, a metà 2017, sugli innocenti finiti in carcere senza colpa, Errorigiudiziari.com ha avuto accesso alle statistiche ufficiali del Ministero dell’Economia.



Dal primo gennaio al 31 maggio di quest’anno, sono stati risarcite per ingiusta detenzione 471 persone (a fine 2016 furono 989). La spesa complessiva in indennizzi è stata di 18.636.861,94 euro (lo scorso anno furono liquidati in tutto 31.320.159,23 euro).

 Le 10 città con il maggior numero di risarcimenti
Le città che si contendono il triste primato dei risarcimenti per ingiusta detenzione sono in gran parte le stesse di sempre. Al primo posto Catanzaro (74 casi) seguita da Napoli (63) quindi Bari (53).

Rispetto alla classifica finale del 2016, in questa prima fase dell’anno c’è una nuova entrata: Bologna (19 casi). A farle posto è Lecce, che al 31 maggio 2017 non compariva tra i primi dieci distretti d’appello per numero di casi di ingiuste detenzioni risarcite.

Si confermano invece altre città purtroppo abituate alla presenza nella parte alta della graduatoria: da Roma a Catania, da Palermo a Salerno, da Milano a Messina.

 Catanzaro (poco meno di 4,5 milioni di euro) è al primo posto anche tra le città per cui lo Stato ha speso di più in risarcimenti per ingiusta detenzione. Il resto del podio è invece a posizioni invertite rispetto a quello del numero dei casi: Bari è al secondo posto (quasi 2,3 milioni di euro) e Napoli al terzo (poco meno di 1,9 milioni di euro).

Da notare come il capoluogo campano e quello calabro avessero già concluso il 2016 ai primi due posti.

Rispetto alla classifica finale dello scorso anno, a metà 2017 si registrano quasi tutte conferme: unica nuova entrata è Caltanissetta (dove sono finora stati versati 540 mila euro come risarcimenti per ingiusta detenzione), al posto di Reggio Calabria. Da notare come Catanzaro abbia già superato nei primi 5 mesi del 2017 l’intera somma versata lo scorso anno (4 milioni e 454 mila euro oggi contro 4 milioni 150 mila euro), mentre Roma l’abbia quasi pareggiata (1 milione 807 mila euro nel 2017 contro 1 milione 878 mila euro a fine 2016).