Milioni
di persone incarcerate ingiustamente (nel 2015 sono stati 4 milioni), migliaia
le vittime di errori giudiziari, centinaia di milioni di euro per risarcire
chi, da innocente, ha subìto i soprusi di una giustizia letteralmente allo sfascio.
I numeri che descrivono il penoso stato del nostro sistema giudiziario non
lasciano scampo e immortalano uno scenario disastroso a cui nessun governo è
riuscito, finora, a porre rimedio.
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Ci sono ancora troppi casi di
ingiusta detenzione in Italia. E sempre concentrati negli stessi distretti
d’appello del nostro Paese. E il sud continua a essere protagonista in negativo
(7 città nelle prime 10 per numero di casi indennizzati, 8 nella top 10 per
entità dei risarcimenti).
Per fare il punto della situazione,
a metà 2017, sugli innocenti finiti in carcere senza colpa, Errorigiudiziari.com
ha avuto accesso alle statistiche ufficiali del Ministero dell’Economia.
Dal primo gennaio al 31 maggio di
quest’anno, sono stati risarcite per ingiusta detenzione 471 persone (a fine
2016 furono 989). La spesa complessiva in indennizzi è stata di 18.636.861,94
euro (lo scorso anno furono liquidati in tutto 31.320.159,23 euro).
Le 10 città con il maggior
numero di risarcimenti
Le città che si contendono il
triste primato dei risarcimenti per ingiusta detenzione sono in gran parte le
stesse di sempre. Al primo posto Catanzaro (74 casi) seguita da Napoli (63)
quindi Bari (53).
Rispetto alla classifica finale
del 2016, in questa prima fase dell’anno c’è una nuova entrata: Bologna (19
casi). A farle posto è Lecce, che al 31 maggio 2017 non compariva tra i primi
dieci distretti d’appello per numero di casi di ingiuste detenzioni risarcite.
Si confermano invece altre città
purtroppo abituate alla presenza nella parte alta della graduatoria: da Roma a
Catania, da Palermo a Salerno, da Milano a Messina.
Catanzaro (poco meno di 4,5
milioni di euro) è al primo posto anche tra le città per cui lo Stato ha speso
di più in risarcimenti per ingiusta detenzione. Il resto del podio è invece a
posizioni invertite rispetto a quello del numero dei casi: Bari è al secondo
posto (quasi 2,3 milioni di euro) e Napoli al terzo (poco meno di 1,9 milioni
di euro).
Da notare come il capoluogo
campano e quello calabro avessero già concluso il 2016 ai primi due posti.
Rispetto alla classifica finale
dello scorso anno, a metà 2017 si registrano quasi tutte conferme: unica nuova
entrata è Caltanissetta (dove sono finora stati versati 540 mila euro come
risarcimenti per ingiusta detenzione), al posto di Reggio Calabria. Da notare
come Catanzaro abbia già superato nei primi 5 mesi del 2017 l’intera somma
versata lo scorso anno (4 milioni e 454 mila euro oggi contro 4 milioni 150
mila euro), mentre Roma l’abbia quasi pareggiata (1 milione 807 mila euro nel
2017 contro 1 milione 878 mila euro a fine 2016).