Sono in tutto 16 i Canadair CL415 schierati e quattro gli
elicotteri Erickson S64. Altri 8 aeromobili arrivano dal Comparto Difesa e del
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Dove sono dislocati. Come funziona la richiesta di concorso aereo.
Aumenta la flotta statale
impegnata nel contrasto agli incendi boschivi.
La campagna AIB
2017, avviata ufficialmente dal 1° luglio al 31 agosto 2017 è
composta da una flotta di sedici Canadair
CL415 (gestiti da Babcock MCS
Italia), due dei quali cofinanziati dalla Commissione Europea
nell’ambito del progetto BufferIT, quattro elicotteri Erickson
S64F (uno dei quali considerato riserva tecnica), e altri otto
elicotteri del Comparto Difesa e del Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Nel periodo di massima attenzione, la flotta aerea sarà
dislocata su 14 basi che coprono tutto il territorio nazionale: Cagliari,
Catania, Ciampino (Rm), Napoli - Capodichino, Comiso (Rg), Genova, Grottaglie
(Ta), Lamezia Terme (Cz), Olbia, Pescara,Trapani, Rieti, Cecina e Viterbo.
ANTINCENDIO BOSCHIVO 2017: LA FLOTTA
Lo schieramento della flotta viene stabilito sulla base di
una serie di elementi (previsioni meteorologiche, statistiche storiche,
disponibilità di mezzi regionali, disponibilità di fonti idriche, e consistenza
della flotta statale) e può essere rimodulato sulla base delle necessità del
momento.
I mezzi della
flotta aerea dello Stato sono coordinati dal Coau - Centro
Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile.
AIB 2017: La flotta schierata
|
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Canadair
|
Genova
|
1
|
Canadair
|
Ciampino (RM)
|
4
|
Canadair per EUBuffer
|
Ciampino (RM)
|
2
|
Canadair
|
Lamezia Terme (Cz)
|
3
|
Canadair
|
Olbia
|
3
|
Canadair
|
Trapani
|
3
|
S-64
|
Napoli - Capodichino
|
1
|
S-64
|
Comiso
|
1
|
S-64
|
Lamezia Terme (Cz)
|
1+1*
|
AB-212
|
Catania
|
1
|
AB-212
|
Grottaglie (Ta)
|
1
|
CH-47
|
Viterbo
|
1
|
AB-205
|
Cagliari Elmas
|
1
|
AB-412
|
Cecina (Li)
|
1
|
AB-412
|
Rieti
|
1
|
AB-412
|
Pescara
|
1
|
AB-412
|
Lamezia Terme (Cz)
|
1
|
ANTINCENDIO BOSCHIVO 2017: IL SISTEMA
In caso di incendio le prime
a intervenire sono le squadre di terra coordinate dalle Regioni. Se il fuoco è
troppo esteso e il lavoro delle squadre a terra non è sufficiente, chi dirige
le operazioni di spegnimento può chiedere l’intervento dei mezzi aerei in
dotazione alla Regione (soprattutto elicotteri). Se questi non sono a loro
volta sufficienti la Regione – attraverso le Soup e i Cor, Centri operativi
regionali, richiede al Centro operativo aereo unificato l’intervento della
flotta dello Stato.
viene
fatta secondo precise procedure definite dal Dipartimento. Ogni anno le Regioni
e le Province Autonome devono inviare tutte le informazioni relative
all’organizzazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva.
Sulla base di queste indicazioni il Dipartimento definisce le procedure per la
richiesta del concorso della flotta aerea, i criteri di assegnazione dei
vettori e la condotta delle operazioni aeree da parte del Coau. Un capitolo
viene dedicato agli interventi all'estero. I vasti incendi boschivi che si sono
verificati negli anni passati soprattutto nei Paesi del bacino mediterraneo,
hanno visto l’intervento della flotta antincendio dello Stato anche fuori dai
confini nazionali, in accordo a meccanismi di reciproco supporto e di
protezione civile sviluppati in ambito europeo o in virtù di aiuti o accordi bilaterali.