sabato 24 dicembre 2016

NATALE : I REGALI NELLO SGABUZZINO

Il postino suonò due volte. Mancavano cinque giorni a Natale. Aveva fra le braccia un grosso pacco avvolto in carta preziosamente disegnata e legato con nastri dorati.
«Avanti», disse una voce dall'interno.
Il postino entrò. Era una casa malandata: si trovò in una stanza piena d'ombre e di polvere. Seduto in una poltrona c'era un vecchio.

domenica 18 dicembre 2016

I PENTITI DEL "NO"


Quelli che «scusate, mi dispiace di aver votato No". Come i pentiti della Brexit, ci sono anche in Italia i potenziali elettori del SI che si scusano del loro voto. Resta da capire che cosa volessero davvero. Il precedente di un altro rottamatore eccellente, Mikhail Gorbaciov.

 di Anna Zafesova - IL Magazine

Il Sole 24ore - 12.12.2016

 

Nella variegata popolazione di specie politiche che esistono soltanto in Italia, e la cui natura è difficilissima da spiegare agli abitanti di altri paesi, è apparsa una categoria inedita: il potenziale elettore del “sì” pentito di aver votato “no”. Mentre non si sono ancora palesati in massa i pentiti del “sì”, la discesa dal carro dei vincitori è in corso nei salotti e nelle chat. Non sono tantissimi, non avrebbero cambiato gli equilibri, ma ci tengono a spiegare confusamente e verbosamente le loro ragioni.

venerdì 16 dicembre 2016

ROTTAMIAMO ANCHE IL BUE E L'ASINELLO?


Nessuno dei Vangeli cita i due animali, come lo stesso Papa Benedetto XVI ha fatto notare nel suo libro del 2012 L’infanzia di Gesù: il bue e l’asinello sono arrivati nella tradizione cattolica da uno dei vangeli apocrifi, famosi per contenere molti aneddoti sull’infanzia di Gesù, e prima ancora da un errore di traduzione dal greco al latino.

 
da  Il Post, 11 dicembre 2016 

 
(…)Tra i personaggi che  fanno parte del presepe fin da quando San Francesco se lo inventò nel 1223, oltre a Maria, Giuseppe e a Gesù bambino, ci sono i due animali incaricati di tener calda la mangiatoia in cui dorme il neonato: il bue e l’asinello. Nessuno dei Vangeli però cita i due animali, come lo stesso papa Benedetto XVI ha fatto notare nel suo libro del 2012 L’infanzia di Gesù: il bue e l’asinello sono arrivati nella tradizione cattolica da uno dei vangeli apocrifi, famosi per contenere molti aneddoti sull’infanzia di Gesù, e prima ancora da un errore di traduzione dal greco al latino.

mercoledì 14 dicembre 2016

L'EUROPA DEI MURI


L’Uomo costruisce muri e barriere dalla notte dei tempi, e la nostra epoca non fa eccezioni. Muri per difendersi ma soprattutto per dividere, la storia del ’900 ha visto sorgere barricate e recinzioni in ogni parte del mondo. Di seguito i muri più famosi e significativi che  non mi pare abbiano risolto il problema. 

 


IL GRANDE MURO DI CALAIS - Così lo hanno già soprannominato i media britannici. Dal giugno 2015 il porto francese di Calais è dotato di una barriera per impedire che i migranti diano l’assalto ai traghetti che attraversano la Manica. Il `nuovo´ tratto di muro dovrebbe essere un proseguimento di quello già esistente: sarà alto quattro metri e correrà per un chilometro lungo i due lati dell’arteria stradale vicina al campo Giungla. Secondo le stime il progetto dovrebbe costare 1,9 milioni di sterline e fa parte di un pacchetto di misure da 17 milioni di pound del governo britannico per meglio controllare i confini gestiti insieme alle autorità francesi. 

martedì 13 dicembre 2016

RISARCIMENTO DANNI DA ANIMALI SELVATICI O VAGANTI


Il fenomeno degli incidenti stradali causati da investimenti di animali selvatici è allarmante: solo nei primi mesi del 2015 ci sono stati 148 incidenti e 18 automobilisti morti.


Avv. Aldo Maturo




 
Un fenomeno allarmante

Sono 251 mila i chilometri di strade che attraversano le pianure, le valli, i monti  o scorrono lungo le coste del nostro Paese, tutte percorse da milioni di auto ogni anno. Ai dati statistici collegati alla fisiologica infortunistica stradale va aggiunto il rischio, pari al 3%, di investire un animale. Sono 18 gli automobilisti morti nei soli primi mesi del 2015 in 148 incidenti stradali causati da investimenti di animali selvatici. 150 le vittime nel decennio 1995-2005 oltre a centinaia di feriti e centinaia di migliaia di euro di danni alle auto.  Ma non c’è da meravigliarsi, se si pensa che abbiamo solo 6.900 cani registrati all’anagrafe canina sui 20/30 milioni presenti in Italia (fonte Legambiente 2014). 

domenica 11 dicembre 2016

AGNESE LANDINI : LA COLPA DI ESSERE LA MOGLIE DI RENZI

Ha commesso l’imperdonabile errore di aver sposato Renzi in un mondo dall’insulto facile ed è diventata il parafulmine dell’aggressività e dell’insulto becero e sguaiato.

 
Romina Fiore – 8 dicembre 2016 
 

 
Insultata e denigrata senza ritegno.

Certo, porta con sé il fardello di essersi maritata con Matteo Renzi e tanto è bastato per rovesciarle addosso, insieme alla mole di insulti gratuiti che sarebbero arrivati comunque, anche l’abominevole deriva lessicale patrocinata dal coniuge.
RottamiamoCiaone e tutta la risacca di quel linguaggio distruttivo e sprezzante, arrogante e superbo, di cui lui ha dato prova in numerose occasioni, le è piovuta sulle spalle.

sabato 10 dicembre 2016

ELEZIONI ANTICIPATE : IL NO DEI PARLAMENTARI PER NON PERDERE LA PENSIONE


 A settembre 2017 quasi 600 parlamentari maturerebbero il beneficio previsto. Secondo il regolamento approvato dal governo Monti chi è alla prima legislatura ha diritto all'assegno solo se raggiunge il limite dei 4 anni, 6 mesi e 1 giorno. Ma ci sono altri privilegi : il Parlamento regala ad ogni senatore della Repubblica un plafond supplementare da 1.500 euro l'anno per "depressoterapia intermittente".


di Gabriella Lax – 

 
I parlamentari vogliono maturare le pensioni e, per questo motivo, non vogliono che si vada al voto. E' questa la polemica che sta accendendo gli animi dentro il palazzo e fuori.

Le pensioni "d'oro" arriverebbero, infatti, solo a settembre 2017, e se si andasse alle urne prima i parlamentari perderebbero i loro privilegi. Lo spettro delle elezioni anticipate avrebbe quindi un grande peso per molti parlamentari, circa 600, che, dal punto di vista economico, perderebbero il vitalizio, maturato dopo 4 anni, 6 mesi e 1 giorno.