domenica 9 novembre 2014

BERLINO: L'ITALIANO CHE FECE CROLLARE IL MURO


Ma che cosa è accaduto esattamente 25 anni fa? E’ possibile che da un momento all’altro è cambiato il mondo? Quale è stato il ruolo di Riccardo Ehrman,  giornalista italiano, corrispondente dell’Ansa da Berlino?

La Porta di Brandeburgo
 

Dopo la 2^ Guerra Mondiale la Germania fu divisa in quattro aree, ciascuna controllata da una potenza diversa, Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Russia cui spettò il controllo della parte Est della Germania.
Fino al 1953 la situazione rimase abbastanza calma. A poco a poco, però, i tedeschi - e i berlinesi in particolare - cominciarono a protestare per le disastrose condizioni economiche del Paese. Le proteste furono soffocate con l’arrivo dei carri armati russi e lo scontro tra Russia e America si concentrò soprattutto a Berlino, diventata epicentro di due mondi.

sabato 8 novembre 2014

MURO DI BERLINO : LA STORIA IN OTTO FOTO

"Irgendwann fällt jede Mauer"


 
Il muro che attraversava Berlino

mercoledì 5 novembre 2014

MARE NOSTRUM AD USO DEI CRIMINALI


Questo è un volantino distribuito dai trafficanti di uomini in Libia e circola negli ambienti sub sahariani dove vengono organizzati i viaggi per l’Italia. La scritta in arabo invita a non rischiare e a telefonare al nostro 1530 in caso di pericolo durante la traversata.
E’ la riprova che le organizzazioni criminali sfruttano le navi di “Mare nostrum” per tranquillizzare quelli che li pagano per la traversata dalla Libia a Lampedusa.

lunedì 3 novembre 2014

LETTERA DI "COSA NOSTRA" AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA



Il testo integrale della lettera di "Cosa Nostra" pervenuta il 17 febbraio 1993 all'allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. E' il documento che determinò la sostituzione immediata di Nicolò Amato, Direttore Generale del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e l'inizio, secondo le inchieste in corso, delle trattative tra Stato e Mafia.La lettera era indirizzata anche al Papa (seguirono gli attentati a s.Giovanni in Laterano ed altra Chiesa di Roma), al Vescovo di Firenze (attentato a Via dei Georgofili), a Maurizio Costanzo (attentato alla sua persona).

 http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/11/17/foto/la_lettera_ultimatum_dei_boss_revocate_il_carcere_duro-25186023/1/

Isola di Pianosa (Toscana)
 
Siamo un gruppo di familiari di detenuti che, sdegnati e amareggiati da tante disavventure, ci rivolgiamo a Lei, non per presentarci come persone che chiedono non si sa bene quale forma di carità o di concessione, anche perché abbiamo una tale dignità che ci consente di affrontare, a testa alta, qualsiasi tipo di problema, pagando, anche di persona, qualsiasi tipo di pena, ma ci rivolgiamo a Lei perché riteniamo che si è responsabili in prima persona, quale rappresentante e garante delle più elementari forme di civiltà.

Qual è il problema?

sabato 1 novembre 2014

"IL CAFFE'" DI EDUARDO


“E’ stata tutta una vita di sacrifici e di gelo!! Così si fa il teatro. Così ho fatto! ma il cuore ha tremato sempre tutte le sere! e l’ho pagato, anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato”. 

                          Il rito del "caffè" - dalla Commedia "Questi fantasmi"

 
"Adda passà a nuttata", "Gli esami non finiscono mai": titoli e battute diventati proverbi ed entrati nella storia del teatro. Sono passati trent'anni dalla morte di Eduardo De Filippo, l’Anima di Napoli, il Maestro del teatro italiano, scomparso a Roma all'eta di 84 anni. I funerali si tennero nella piazza di San Giovanni, davanti ad una folla oceanica.

martedì 28 ottobre 2014

UN MONDO SENZA "FINESTRE ROTTE"


L’incuranza e il degrado lasciano presagire l’assenza di norme e di regole all’interno di un contesto sociale, generando la rottura dei consueti codici di convivenza civile.Quando all’interno di una comunità le cose presentano segni di deterioramento e questo pare non interessare a nessuno, sarà in quel luogo che si andrà a generare la criminalità. La criminalità, quindi, è più alta nelle aree dove l’incuria, la sporcizia, il disordine e l’abuso sono più alti. Lavoriamo per lasciare ai nostri figli un mondo senza “finestre rotte”.

 
Avete mai sentito parlare della teoria delle finestre rotte?
È una teoria che si collega ad un esperimento fatto nel ‘69 dall’Università di Stanford per studiare il comportamento delle persone e alcuni fenomeni di psicologia sociale.
Praticamente si fece questo: si abbandonarono in strada due auto identiche in luoghi differenti di due città, una nel Bronx (New York), e quindi in una zona povera e malfamata, e l’altra a Palo Alto (S.Francisco), in un quartiere di gente per bene.

mercoledì 22 ottobre 2014

QUANDO GLI IMMIGRATI ERANO I SALVINI


Su un muro commemorativo adiacente l'edificio principale di Ellis Island (dove arrivavano a New York i piroscafi degli emigranti) è riportato un elenco di nominativi di oltre 500mila immigrati. Su questo utile sito il lettore può scoprire se tra gli immigrati in America ci sono stati anche i propri parenti.


Il Muro con i nomi di Ellis Island


19 ottobre 2014 di Ernesto Maria Ruffini
Blog Articolo Tre - L'Espresso





In cerca della visibilità necessaria a sopravvivere politicamente, Matteo Salvini ha radunato a Milano una folla di leghisti al grido di “chi non salta clandestino è! ”.
Non è certo saltellando che si affrontano le questioni e neanche solleticando i peggiori istinti che si fa politica. Incitare alla guerra tra poveri non ha mai portato nulla di buono. Ma non si può pretendere che tutti quelli che si dedicano alla politica siano degli statisti.
Non dimenticarti, però, caro Salvini, che tutti siamo stati immigrati e che tutti abbiamo sofferto al nostro arrivo. Anche chi ha portato il tuo stesso cognome.

giovedì 16 ottobre 2014

SUPERCARCERE FOSSOMBRONE: TESTIMONIANZE ANNI '70.



 
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Carlo Galante Garrone (Vercelli, 2 dicembre 1910Torino, 20 giugno 1997), magistrato e membro della Resistenza italiano, è stato uno dei più importanti  e prestigiosi politici degli anni settanta/ottanta.


In anni di grande dibattito politico sociale, si candidò come indipendente nelle liste del PCI. Fu senatore dal 1968 al 1979 – ed eletto Vicepresidente del Senato nel Gruppo Sinistra Indipendente -  e poi deputato per una legislatura, dal 1979 al 1983.
Presiedette la Commissione sull’inchiesta SIFAR-De Lorenzo e sul fallito golpe del 1964. Partecipò da parlamentare alla battaglia per l’introduzione del divorzio, alla riforma del codice penale e dell’ordinamento penitenziario.
Nel 1983 tornò a dedicarsi completamente all’avvocatura ma non abbandonò l’impegno politico. Fu consigliere comunale di Torino nelle liste del PCI fino al 1991 ritirandosi dalla politica attiva solo negli ultimi anni di vita.
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 I Senatori Carlo Galante Garrone e Tullio Vinay avevano visitato il supercarcere di Fossombrone, come in quegli anni facevano continuamente parlamentari e giornalisti delle più grandi testate italiane.

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