sabato 1 novembre 2014

"IL CAFFE'" DI EDUARDO


“E’ stata tutta una vita di sacrifici e di gelo!! Così si fa il teatro. Così ho fatto! ma il cuore ha tremato sempre tutte le sere! e l’ho pagato, anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato”. 

                          Il rito del "caffè" - dalla Commedia "Questi fantasmi"

 
"Adda passà a nuttata", "Gli esami non finiscono mai": titoli e battute diventati proverbi ed entrati nella storia del teatro. Sono passati trent'anni dalla morte di Eduardo De Filippo, l’Anima di Napoli, il Maestro del teatro italiano, scomparso a Roma all'eta di 84 anni. I funerali si tennero nella piazza di San Giovanni, davanti ad una folla oceanica.
«Eduardo è, forse, l’ultimo rappresentante di una drammaturgia contemporanea e popolare», dice Toni Servillo. Laurence Olivier: «È l’attore più inglese che io conosca per il modo di utilizzare la parola e la gestualità». Eduardo resta un artista immortale che continua a rappresentare una parte importante del nostro patrimonio culturale e teatrale. Resterà nei nostri cuori come il padre di alcuni tra i più indimenticabili testi teatrali in lingua napoletana di tutti i tempi.