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Aldo Maturo
Suor Tenerezza, più
vicina ai 100 che ai 90, amava trascorrere ore intere vicino al suo mare,
imbacuccandosi quando il vento di bora sferzava la spiaggia. Le onde
amiche le regalavano conchiglie e legnetti spiaggiati che lei raccoglieva
preziosamente in un secchiello pieno d'acqua di mare.
Era il suo modo di amare
la natura per costruirsi ogni giorno un piccolo tesoro che poi regalava ai
bambini della Colonia Sacro Cuore.
Per raccogliere
l'acqua senza bagnarsi i piedi aveva trovato un sistema ingegnoso.
Lanciava in acqua una bottiglietta legata ad un filo, che nella sua semplicità
ed umiltà aveva sfilacciato da un vecchio grembiule, aspettava pazientemente
che si riempisse e poi tornava a riva per versarla in una bottiglia più
grande.
Il suo nome era Sr.
M....ma dopo aver visto queste foto per me non poteva che chiamarsi
Sr.Tenerezza.
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