Il Senato ha
approvato in via definitiva la riforma della legittima difesa nel testo già
approvato da palazzo Madama e modificato dalla Camera dei Deputati. Le novità e
il testo della legge.
di Marina Crisafi –
28.3.2019
La riforma della legittima difesa è legge. Con 201
voti favorevoli, 38 contrari e 6 astensioni, il Senato ha dato oggi il via
libera definitivo al disegno di legge (sotto allegato) che modifica il codice penale
e altre disposizioni in materia di legittima
difesa, già approvato da palazzo Madama e modificato dalla Camera.
Ecco
le principali novità:
- Difesa sempre legittima
- Eccesso di legittima difesa
- Sanzioni più pesanti per reati contro patrimonio
- No al risarcimento del danno
- Gratuito patrocinio per chi si difende
- Le reazioni
Difesa sempre
legittima
Con le nuove norme la
legittima
difesa sarà sempre presunta, ovvero sarà sempre ritenuto sussistente
il rapporto di proporzionalità tra difesa e offesa. E' questa la principale
modifica che la riforma apporta al comma 2 dell'art. 52 del codice penale,
secondo è possibile utilizzare "un'arma legittimamente detenuta o altro
mezzo idoneo" per la legittima
difesa della "propria o altrui incolumità" o dei
"beni propri o altrui".
Legittima anche la
difesa di colui che all'interno del proprio o altrui domicilio agisca
al fine di respingere l'intrusione posta in essere dal malintenzionato di turno
(con violenza o minaccia).
Eccesso di legittima
difesa
La nuova legge
interviene anche sull'art. 55 del codice penale
sulla disciplina dell'eccesso colposo, escludendo la punibilità di colui il
quale, trovandosi in stato
di grave turbamento o in condizione di minorata difesa derivante dal pericolo,
commette il fatto per salvaguardare la propria o altrui incolumità.
Sanzioni più pesanti
per reati contro patrimonio
Il provvedimento
rende inoltre più severe le pene per una serie di reati contro il patrimonio:
dal furto in abitazione alla rapina, allo scippo.
No al risarcimento
del danno
In ambito
civilistico, la nuova legge specifica inoltre che, nei casi di legittima
difesa domiciliare, è esclusa in ogni caso la responsabilità di chi
ha compiuto il fatto. Ergo, l'autore del fatto, assolto in sede penale, non
dovrà risarcire alcun danno.
Previsto inoltre, nei
casi di eccesso colposo, il diritto ad una indennità per il danneggiato, che
sarà calcolata dal giudice in base "alla "gravità, modalità
realizzative e contributo causale della condotta posta in essere dal danneggiato".
Gratuito patrocinio
per chi si difende
Viene introdotto
infine il gratuito patrocinio in favore di chi viene
assolto, prosciolto o il cui procedimento penale venga archiviato per fatti
commessi in condizioni di legittima
difesa o di eccesso colposo di legittima
difesa. Prevista anche la priorità ai processi relativi ai delitti
di omicidio colposo e di lesioni personali colpose
verificatisi in presenza delle circostanze di legittima
difesa domiciliare.
Le reazioni
"Oggi 28 marzo
2019 è una giornata bellissima non per la Lega, non per un partito, non per
Salvini, ma per gli italiani. Finalmente dopo anni di chiacchiere è sancito dal
parlamento italiano il diritto alla legittima
difesa di chi è aggredito in casa propria". Questo il commento
a caldo del ministro dell'interno Salvini dopo il via libera del Senato. Ma le
critiche non mancano e anzi sono copiose. L'Associazione nazionale magistrati
parla di "numerosi dubbi di incostituzionalità" e per il presidente
Francesco Minisci la nuova legge "non tutelerà i cittadini più di quanto
erano già tutelati fino ad oggi; al contrario introduce concetti che poco hanno
a che fare con il diritto, prevede pericolosi automatismi e restringe gli spazi
di valutazione dei magistrati, oltre a portare con sé grandi difficoltà di
interpretazione: tutto ciò significa che tutti saranno meno garantiti".
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