Aldo Maturo
Salvini, dopo vari
dietro front, ha cambiato di nuovo idea sulla cittadinanza a Ramy, il 13enne
dello scuolabus dirottato a San Donato milanese. “Per me è sì alla cittadinanza
a Ramy. È come se fosse mio figlio”, ha detto Matteo Salvini nel corso della
registrazione del Maurizio Costanzo Show.
“Ha dimostrato di aver capito i valori di questo paese, ma il
ministro è tenuto a far rispettare le leggi. Per atti di bravura o coraggio, le leggi si possono superare”, ha detto
Salvini.
Il problema è che non è necessario superare alcuna legge perché c’è
già la n.91/92 che disciplina le modalità di acquisizione della cittadinanza
italiana.
All’art.9 prevede quella “per meriti speciali”. La cittadinanza italiana per meriti
speciali viene concessa allo straniero quando questi abbia reso eminenti
servizi all'Italia. Si ottiene con Decreto del Presidente della Repubblica,
sentito il Consiglio di Stato e previa deliberazione del Consiglio dei
Ministri, su proposta del Ministro dell'Interno, di concerto con il Ministro
degli Affari Esteri(Art.9 legge 91/92).
C’è quindi tutto un iter che prevede l’intesa fra diversi Organi dello Stato. Si è accreditata l’idea, invece, che sia stata elargita solo da Salvini, quasi fosse lui l’unica esclusiva e massima autorità in materia, novello Sultano del Paese.
C’è quindi tutto un iter che prevede l’intesa fra diversi Organi dello Stato. Si è accreditata l’idea, invece, che sia stata elargita solo da Salvini, quasi fosse lui l’unica esclusiva e massima autorità in materia, novello Sultano del Paese.