domenica 7 luglio 2024

SEI PROVINCIALE SE.......

E’ una questione culturale, non c’è dubbio, ma non di quelle legate all’istruzione scolastica. Si tratta di chiusura e paura: rispetto al nuovo, al diverso, agli altri. In generale è un problema delle città di periferia e dei paesi. Se in provincia non ci sei nato, queste cose non le capisci nemmeno. 


 

  • Vivi a metà perché tormentato da quel “e poi la gente che deve pensare?”;
  • Anziché chiarire davanti, sparli da dietro;
  • Sei alla continua ricerca di etichette per ogni comportamento e ogni personalità diversi dai tuoi, solo perché le tue certezze risiedono soprattutto nei tuoi schemi;
  • Credi in un’impresa solo un attimo dopo che è diventata possibile, o che ci crede la maggior parte della gente. Peccato che la si costruisca prima;
  • Ricevi una gentilezza ma non ringrazi per timore di diventare debitore della persona cortese. Lo stesso motivo per cui tu sei gentile con gli altri solo quando credi di poterne ricavare qualcosa;
  • Appena puoi ergi muri utili a creare un “noi” e un “voi”;

 

domenica 30 giugno 2024

INVIDIA : LA SINDROME DEL PAPAVERO ALTO

Quando assistiamo al successo degli altri può capitare di sentirci invidiosi, frustrati o insoddisfatti verso la nostra stessa vita. La chiamano "sindrome del papavero alto" ed è una condizione di particolare disagio dovuta all'invidia del successo altrui.La sindrome del papavero alto si verifica quando ci scontriamo con qualcosa degli altri che noi non abbiamo


 

Cos'è la sindrome del papavero alto?

 

La sindrome del papavero alto è quella sensazione di invidia che potremmo provare quando qualcuno attorno a noi sta avendo successo. Il nome "sindrome del papavero alto" trae spunto da un aneddoto storico sull'imperatore Tarquinio il Superbo. Quando gli fu chiesto consiglio su come mantenere un buon controllo sulla popolazione, Tarquinio il Superbo iniziò a camminare nei campi tagliando i papaveri che trovava più alti rispetto ad altri. Con questo gesto, l'imperatore spiegò che, per mantenere il controllo, occorreva "eliminare tutto ciò che stava al di sopra degli altri". Da questo aneddoto, il nome "sindrome del papavero alto" è stato, quindi, utilizzato per indicare le ripercussioni del successo altrui sulle singole persone

 

sabato 22 giugno 2024

AUTONOMIA DIFFERENZIATA : PRO E CONTRO

L’autonomia differenziata non è altro che il riconoscimento, da parte dello Stato, dell’attribuzione a una regione a statuto ordinario di autonomia legislativa sulle materie di competenza concorrente (con lo Stato) e in tre casi di materie di competenza esclusiva dello Stato. Insieme alle competenze, le regioni possono anche trattenere il gettito fiscale, che non sarebbe più distribuito su base nazionale a seconda delle necessità collettive.

A cura di Annalisa Girardi – 21 giugno 2024

https://www.fanpage.it/politica/lautonomia-differenziata-spiegata-semplice-i-pro-e-i-contro-e-le-incognite-sui-costi/ 

 

Da un lato le bandiere delle Regioni (quasi tutte del Nord) sventolate in Parlamento; dall’altro l’accusa di aver spaccato l’Italia e di aver legittimato per legge i divari territoriali. L’Autonomia differenziata questa settimana è stata approvata in via definitiva alla Camera e non è stato un iter semplice: lo scontro tra maggioranza e opposizioni è (e sarà) durissimo, con il centrosinistra unito che ha annunciato una raccolta firme per il referendum abrogativo.

Cerchiamo però di capire bene c’è nel disegno di legge, che porta il nome del ministro Roberto Calderoli, cosa dice chi è a favore e cosa dice chi è contro.

giovedì 20 giugno 2024

LA "GENTE TOSSICA" E GLI "PSICOVAMPIRI" CHE CI CIRCONDANO

 Come difendersi dalla "gente tossica". Ama il prossimo tuo... con prudenza. Perché alcuni individui possono avvelenarci la vita, e conviene saperli riconoscere. Mediocri, aggressivi, arroganti, invidiosi: quale che sia la loro categoria, contro gli psicovampiri bisogna difendersi in ogni modo.

https://www.focus.it/comportamento/psicologia/come-difendersi-dalla-gente-tossica
 

Rassegniamoci: ce n’è almeno uno in ogni gruppo, in ogni famiglia, in ogni compagnia. L’importante è saperli riconoscere in tempo per mettere in atto le difese necessarie, o per scappare a gambe levate. Parliamo dei vampiri delle emozioni, uomini e donne che appaiono del tutto normali, ma che in realtà sembrano avere un unico scopo nella vita: rovinare la nostra. La psicologa americana Lillian Glass, esperta di linguaggio del corpo, li ha definiti “gente tossica” e li ha catalogati in dieci categorie, suggerendo per ciascuna le contromisure più adatte. Si tratta di pura sopravvivenza. O noi, o loro.

 

mercoledì 15 maggio 2024

LE ELEZIONI AMERICANE SPIEGATE BENE

 Le elezioni del Presidente degli Stati Uniti si terranno il 5 novembre del 2024 ma non saranno gli americani ad eleggerlo direttamente. Nessuno può dire “che ci importa”, nel momento in cui il risultato potrà influire sulle sanguinose guerre in Ucraina e in Medio Oriente. Chi sono i "grandi elettori", perché gli americani si devono registrare per votare e tutti i dubbi chiariti in maniera breve e semplice


I requisiti per candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. "Basta essere cittadini statunitensi dalla nascita, avere almeno 35 anni e aver risieduto negli Stati Uniti negli ultimi 14 anni. Anche per questo la lista iniziale dei candidati per ogni partito è spesso molto lunga: l'8 gennaio del 2024 c'erano oltre quattrocento candidati alla presidenza per il partito Repubblicano, e circa duecento per i democratici".

domenica 12 maggio 2024

I FIGLI E GLI AQUILONI

 

I FIGLI E GLI AQUILONI

 

I figli sono come gli aquiloni,
passi la vita a cercare di farli alzare da terra.
Corri e corri con loro
fino a restare tutti e due senza fiato…
Come gli aquiloni, essi finiscono a terra…
e tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni.
Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri
che presto impareranno a volare.
Infine sono in aria:
gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne.
E a ogni metro di corda
che sfugge dalla tua mano
il cuore ti si riempie di gioia
e di tristezza insieme.
Giorno dopo giorno
l’aquilone si allontana sempre più
e tu senti che non passerà molto tempo
prima che quella bella creatura
spezzi il filo che vi unisce e si innalzi,
come è giusto che che sia, libera e sola.
Allora soltanto saprai di avere
assolto il tuo compito”

Erma Bombeck

lunedì 11 marzo 2024

ATTACCO NUCLEARE : 15 MINUTI PER LA RISPOSTA

 Il New York Times analizza cosa accadrebbe nei pochi minuti a disposizione del leader degli Stati Uniti per rispondere ad un eventuale attacco nucleare da parte di una potenza ostile. I rischi di un sistema che permette solo al Presidente di decidere come reagire ad un'aggressione atomica.La guerra che porrebbe fine per sempre a tutte le altre guerre.


 Valerio Chiapparino

9 marzo 2024 - IL GIORNALE

Se una nazione ostile lanciasse un missile nucleare intercontinentale contro il territorio degli Stati Uniti, il presidente americano avrebbe circa 15 minuti per decidere come rispondere. Ma cosa accadrebbe in quel limitato frangente temporale dopo il quale nulla sarebbe più come prima? Prova a dare una risposta all’angosciante interrogativo il New York Times, che negli ultimi giorni ha pubblicato una serie di articoli sulla minaccia posta dalle armi atomiche in un mondo sempre più instabile. E non è un caso che l’analisi dell’autorevole quotidiano arrivi in un periodo storico in cui Vladimir Putin e gli alleati del Cremlino evocano quasi quotidianamente il possibile impiego di armi di distruzione di massa contro l’Ucraina e la coalizione occidentale che supporta Kiev contro l’aggressore russo.