Le
elezioni del Presidente degli Stati Uniti si terranno il 5 novembre del 2024 ma
non saranno gli americani ad eleggerlo direttamente. Nessuno può dire “che ci
importa”, nel momento in cui il risultato potrà influire sulle sanguinose
guerre in Ucraina e in Medio Oriente. Chi sono i "grandi elettori", perché
gli americani si devono registrare per votare e tutti i dubbi chiariti in maniera breve e semplice
I requisiti per candidarsi alla presidenza degli
Stati Uniti. "Basta essere
cittadini statunitensi dalla nascita, avere almeno 35 anni e aver risieduto
negli Stati Uniti negli ultimi 14 anni. Anche per questo la lista iniziale dei
candidati per ogni partito è spesso molto lunga: l'8 gennaio del 2024 c'erano oltre
quattrocento candidati alla presidenza per il partito Repubblicano, e circa
duecento per i democratici".
Come funzionano le primarie americane. "Le primarie iniziano a gennaio (...). Tradizionalmente, i primi stati a votare sono l'Iowa e il New Hempshire. Sono due stati relativamente piccoli e poco influenti, ma il candidato che vince le prime fasi delle primarie gode di un grosso vantaggio in termini mediatici (...). Dal 2024 il partito Democratico ha deciso di iniziare le sue primarie in South Carolina, uno stato ben più grande e rappresentativo (...). La giornata più importante delle primarie è il cosiddetto Super Tuesday (super martedì), durante il quale votano contemporaneamente molti stati. Le primarie si concludono nel mese di giugno, con il voto nei territori di Guam e delle Isole Vergini".
Cosa sono i grandi elettori. "Negli Stati Uniti non diventa presidente il
candidato che ottiene più voti a livello assoluto, ma quello che ottiene la
maggioranza dei voti dei grandi elettori, che in tutto sono 538. Gli Stati
Uniti sono un paese federale, diviso in cinquanta stati. Ogni quattro anni, a
ogni stato viene assegnato un numero di grandi elettori pari alla somma dei
suoi deputati e dei suoi senatori: dato che il numero di parlamentari espressi
da ogni stato dipende dalla sua popolazione, lo stesso vale per i grandi
elettori. Di conseguenza, gli stati gli stati più popolosi esprimono più grandi
elettori degli altri".
Perché gli americani devono registrarsi per votare. "Il voto si
svolge in modo simile all'Italia: gli elettori si presentano ai seggi che
vengono loro assegnati in base alla presidenza e a ognuno viene data una scheda
su cui barrare il nome del candidato presidente che vogliono votare. Non si è
però iscritti automaticamente nelle liste elettorali: per farlo bisogna
registrarsi autonomamente. (...). Votare, negli Stati Uniti, non è obbligatorio
né automatico. Chi vuole farlo deve iscriversi di propria iniziativa nei
registri elettorali, che non comprendono d'ufficio tutti i cittadini maggiorenni,
come succede in Italia. Motivare i potenziali elettori a registrarsi è uno dei
compiti principali di chi gestisce una campagna elettorale. L'altro è poi
spingerli effettivamente a votare, un fatto non scontato e spesso
impegnativo".
Tratto da:
https://www.marieclaire.it/attualita/news-appuntamenti/a60743486/come-funzionano-le-elezioni-americane/?utm_source=pocket-newtab-it-it