Strage del carcere di New Orleans, America, 1890. La
drammatica storia ci ricorda che anche questa fu “la Merica”, come diceva tanta
nostra gente del Sud, terra sognata da milioni di italiani che vi emigrarono
senza meta, con il peso delle umiliazioni accettate solo con la speranza di
dimenticare la fame e la miseria.
Aldo Maturo
Le ore non passavano
mai quella notte nel vecchio carcere di New Orleans. I detenuti italiani, che
l’indomani dovevano essere scarcerati, vissero la loro notte più lunga, con
l’ansia della vigilia di un grande evento. L’interminabile attesa con gli occhi
sbarrati nel buio era comprensibile perché, riconosciuti innocenti, stavano per
riassaporare la libertà.
La loro brutta
avventura era iniziata sei mesi prima, il 15 ottobre 1890, quando David Hennessy,
capo della polizia di New Orleans, rientrando a casa era stato circondato da
alcuni uomini e brutalmente assassinato.