giovedì 11 ottobre 2018

AUTUNNO, TEMPO DI FUNGHI E...DI INTOSSICAZIONI


L’Ospedale Bambin Gesù di Roma ha pubblicato un  Vademecum  con 10 regole base per non correre rischi.

Amanite Phalloide, fungo velenosissimo
 
L’autunno, le belle passeggiate nei boschi, le prime piogge: come non farsi incantare da quelle bellissime colonie di funghi variopinti che sporgono dal fogliame o  svettano invitanti sotto gli alberi? La tentazione è grande e viaggia di pari passo con il rischio di intossicazione e, ancor peggio, di avvelenamenti. Le specie più velenose, se finiscono a tavola, manifestano i primi sintomi tra le sei e le 48 ore quando ormai i reni e il fegato sono stati definitivamente danneggiati.

 
Nella migliore delle ipotesi, per le specie solo tossiche, si rischiano importanti rischi gastro-enterici se mangiati  in gran quantità, non cotti o non conservati adeguatamente.


L’Ospedale Bambin Gesù di Roma ha pubblicato un  vademecum, pubblicato sul sito dell’Ospedale con 10 regole base per non correre rischi.

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I consigli per prevenire intossicazione da funghi sono:

1)   Non raccogliere i funghi se non si è in possesso del tesserino autorizzativo. Dal 1 gennaio 2000, tutti i cercatori di funghi devono essere in possesso del tesserino regionale di autorizzazione alla raccolta, rilasciato dall'amministrazione competente dopo aver frequentato un apposito corso di formazione micologica;

2)   Tutti i funghi raccolti – e non acquistati – vanno sottoposti al controllo di commestibilità degli Ispettorati Micologici delle ASL, disponibili gratuitamente su tutto il territorio nazionale;

3)   Per la raccolta utilizzare contenitori idonei e aerati come i cestini, per consentire la diffusione delle spore. Divieto assoluto di usare buste di plastica;

4)   Non consumare funghi raccolti lungo le strade o in luoghi che potrebbero essere contaminati (industrie, campi agricoli,);

5)   Non è vero che i funghi che crescono sugli alberi non sono tossici;

6)   Consumare funghi in quantità moderata;

7)   Cuocere i funghi sempre senza coperchio allo scopo di far evaporare le tossine termolabili;

8)   Nei funghi sott’olio si può sviluppare la tossina botulinica: attenzione alla conservazione.

9)   Non somministrare i funghi a bambini in età prescolare per la loro immaturità digestiva verso questi alimenti;

10)                 Non ingerire funghi in gravidanza.
 



FALSI PREGIUDIZI
A corredo dei Consigli dell’Ospedale Bambin  Gesù di Roma, aggiungiamo alcuni luoghi comuni sul mondo dei funghi che gli esperti sanno essere completamente FALSI:

a) I funghi che crescono nel mio albero sono buoni.

b) I funghi bianchi sono tutti buoni.

c) I funghi mangiati dalle lumache sono buoni.

d) Prima di consumare dei funghi è bene farli assaggiare al gatto.

e) I funghi che crescono vicino ai ferri arrugginiti sono tutti velenosi.

f) Se i funghi sono velenosi il cucchiaio d’argento immerso nel liquido di cottura annerisce.

g) I funghi che crescono sul legno sono tutti buoni.

h) Un fungo diventa velenoso se viene morso da una vipera.

i) L’aglio in presenza di funghi velenosi si annerisce.