domenica 17 febbraio 2013

SOLDINI PRESENTA "FILA" NEL CARCERE DI PESARO

 
Giovanni Soldini, a bordo di Maserati, un VOR 70 ideato per il giro attorno al mondo, ha battuto un altro record storico sulla rotta New York-S.Francisco arrivando sotto il Ponte Golden Gate Bridge dopo soli 47 giorni. 15 anni fa Soldini aveva già percorso questa rotta a bordo del FILA, la barca costruita nei cantieri navali di Fano ed era stato ospite della Casa Circondariale di Pesaro dove aveva presentato in anteprima mondiale la regata.




"FILA"

Aldo Maturo

Il 28 settembre 1997, c’era il pubblico delle grandi occasioni nell’Aula Magna della Casa Circondariale di Pesaro dove ospite d’onore era Giovanni Soldini, il più famoso navigatore solitario di tutti i tempi moderni. 
Soldini nell'Aula Magna del carcere di Pesaro

La manifestazione era stata voluta dalla Direzione del carcere d’intesa con la sezione di Pesaro dell’Assonautica,  presieduta da Paolo Morsiani. Soldini aveva accettato simpaticamente la proposta di raccontare le sue gesta e di presentare in assoluta anteprima la sua regata nel carcere di Pesaro, dove detenuti ed Autorità cittadine avrebbero conosciuto lo straordinario personaggio. 


Autorità e detenuti (cliccare per ingrandire)
Corredata da suoi filmati originali,  la conferenza aveva avuto per tema “La navigazione a vela sugli oceani”. Subito dopo aveva descritto con  entusiasmo tutte le caratteristiche della sua nuova creatura, la barca FILA, che lo avrebbe portato sulla rotta New-York-S.Francisco a conquistare un nuovo primato storico di regata solitaria di 17.000 miglia senza scalo. 


Soldini nell'Aula Magna del carcere di Pesaro

Barba incolta, jeans e camicia a fiori, aveva affascinato tutti con la sua semplicità e la sua umiltà nel commentare immagini straordinarie riprese da lui stesso durante le traversate oceaniche. Alla domanda se a bordo mangiasse solo scatolame, rispose che non si faceva mancare assolutamente la pasta asciutta, anche se cucinata con una ricetta tutta sua. Non aveva tempo per preparare il sugo ed allora metteva contemporaneamente nella pentola l’acqua, la pasta cruda e i pelati e poi tutto sul gas. Grande navigatore ma come cuoco nulla da invidiare! 

Corriere Adriatico 28.9.97



FILA venne varata una decina di giorni dopo, il 9 ottobre, nel porto di Pesaro. Costruita nei cantieri CNB di Fano, era lunga 18 metri, larga 6 e con un albero in fibra di carbonio di 26 metri. Grazie a un sistema di pistoni idraulici, era il primo scafo con chiglia basculante in grado di raddrizzarsi senza aver bisogno dell'energia delle onde. Alle 13 circa, in mezzo ad una folla di amici, di autorità e di telecamere, la gigantesca gru fece scendere piano piano la barca verso l’acqua. Ero vicino a Soldini nello stesso istante in cui la chiglia toccò l’acqua. Senza pensarci su, salutò il suo gioiello tuffandosi  in mare vestito, tra gli applausi dei presenti. Un varo particolare per un uomo straordinario.