E' un pò come il suono
delle campane che, dai più sperduti campanili della Terra, per duemila anni, hanno
invitato i fedeli alla preghiera.
Aldo Maturo
La versione in italiano di “Click to pray” è uscita solo il 6 marzo ma era già nota a
900 milioni di fedeli in 210 Paesi del mondo.
E’ una normale applicazione (APP) che si scarica
sui cellulari e sui tablet per favorire la preghiera e la cultura dell’incontro
tra credenti. Una enorme, gigantesca rete mondiale che in tutto il mondo e in
tutte le lingue ci consente di condividere giornalmente i pensieri del Papa ma
anche dei fedeli.
Basta scaricare gratuitamente l’applicazione e ci
si collega a una catena mondiale di persone che pregano.
Padre Frederic Fornos, direttore di questa rete
mondiale, quando l'ha presentata, l’altro giorno, l’ha definita una piccola finestra
sul mondo aperta ai credenti di diverse religioni.
Al passo con i tempi, questa applicazione richiama
alla mente il suono delle campane che dai più sperduti campanili della Terra,
per duemila anni, hanno invitato i fedeli alla preghiera.
Click to pray è disponibile sia in versione Android
che per iOS. Si scarica come tutte le altre applicazioni, in maniera semplice e
veloce, ed è gratuita. La home page contiene un pensiero giornaliero (mattino,
pomeriggio e sera), le intenzioni del Papa, preghiere quotidiane, il muro di
preghiere, Donazioni e contatti. Possiamo dire che Dio ha incontrato il web e
pare che l’esperimento sia ben riuscito.