venerdì 21 settembre 2012

BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI

 
Se l’Europa non può fare a meno dell’Italia, può l’Italia fare a meno del suo Sud? I meridionali sono davvero brutti, sporchi e cattivi? A queste e a molte altre domande, nello stesso tempo retoriche e provocatorie, risponde in questo libro Giovanni Valentini, pugliese d’ origine, che si sente a tutti gli effetti non solo cittadino italiano, ma europeo. E proprio perciò non si rassegna all’idea che l’Italia possa perdere il Sud. (…) Le regioni del mezzogiorno non si sono mai davvero sentite parte integrante di uno Stato, perché quello Stato si è sempre manifestato come qualcosa di esterno e invasivo, fonte perenne di sfruttamento e oppressione. Da qui si è sviluppata, fino ad assumere le dimensioni odierne, la realtà dell’antiStato nelle sue varie forme:clientelismo, assenteismo, false pensioni, malavita organizzata (…)
Ma il Sud ha in sè gli anticorpi e le risorse (cultura, patrimonio storico-ambientale, turismo, energie rinnovabili, nuove tecnologie, senza dimenticare la fantasia e il calore umano proprio di un popolo generoso) per guardare con fiducia al futuro.
 "BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI - I meridionali sono italiani?" - Longanesi, 20 settembre 2012 - € 14,00 -  di  Giovanni Valentini, giornalista, scrive per la Repubblica. Del giornale è stato inviato speciale, capo della redazione milanese, vicedirettore.