Sergio Rizzo, su La
Repubblica del 24.4.2018, ha sottolineato lo spettacolo offerto dal neo Presidente
della Camera Fico (5 stelle) nello spazio di pochi giorni. La sua foto
sull’autobus, nel primo giorno dalla nomina, ha fatto il giro del mondo, perché
doveva essere il segno della modestia, della sobrietà, del risparmio di scorte
faraoniche utilizzate dai politici della seconda repubblica. E’ durata poco,
come era prevedibile.
Chiamato al Quirinale
per ricevere l’incarico-sondaggio su una possibile coalizione di governo, lo
abbiamo visto procedere a piedi, impettito tra un’ala di fotografi, ma
soprattutto circondato da carabinieri del nuclei speciali:
“Almeno venti, ne abbiamo contati. Venti fra poliziotti e carabinieri in
divisa e in borghese che ieri pomeriggio hanno accompagnato il presidente della
Camera nella sua passeggiata da Montecitorio al Quirinale e ritorno (…)”
“…(…) Caro presidente, riguardi i video e le foto che la ritraggono
attorniato da un manipolo di agenti in borghese e protetto da un cordone
sanitario di uomini in divisa che tengono lontani curiosi e giornalisti. Ne
converrà che stonano alquanto con la sobrietà che il Movimento ha sempre
predicato, al punto da ritenerla giustamente un pilastro della politica. Quelle
scene mandano un segnale opposto: la presunta sobrietà finisce per trasformarsi
nella esibizione, fosse pure involontaria, del potere.”
Rizzo ci ricorda che
quella scena per anni ci è stata propinata da politici che volevano dimostrare
agli italiani di saper camminare tra la folla, quasi immersi in bagni
purificatori, nascondendoci, però, che tra quella folla erano miscelati decine
e decine di bodycard e di poliziotti e carabinieri in borghese.
E’ chiaro che l’immagine
di Fico, in autobus, come un qualunque travet, non poteva reggere e doveva solo
irretire gli italiani, perché il Presidente della Camera deve comunque
sottostare a certe misure di sicurezza. E invece
“…il cordone dei carabinieri che si tengono per mano per allontanare la
gente evoca atmosfere sudamericane più che quelle di una democrazia occidentale”
Invece di paralizzare il
centro di Roma con un codazzo di fotografi, carabinieri, poliziotti basterebbe
prendere l’auto di servizio.
“ Ci guadagnerebbe la città, ma anche le casse dello stato (cui
giustamente il M5S tiene assai) e l’immagine di Fico. Delle auto blu o di
qualunque altro colore deve fare scandalo l’abuso, non il loro utilizzo per
esigenze istituzionali reali e comprovate. I cittadini le pagano apposta per questo.
E non soltanto in Italia”
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Vedi anche : IL GIORNALE, 25.4.2018
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Vedi anche : IL GIORNALE, 25.4.2018
http://www.ilgiornale.it/news/politica/blindato-moralismo-m5s-ora-fico-costretto-scorta-1519429.html