Risponde di omicidio
colposo chi, prima di intraprendere la marcia del veicolo con passeggeri a
bordo, non esige che costoro indossino la cintura di sicurezza. Non è sufficiente
come giustificazione per «escludere il nesso causale» tra la condotta
negligente della ragazza e la morte del suo amico, il fatto che non vi fossero
dei segnali acustici ad allertarla del mancato uso della cintura da parte di
chi era seduto dietro (Cassazione 18.12.2024)
https://www.open.online/2025/01/06/cassazione-auto-passeggero-cintura-incidente-stradale/
Se il passeggero dell’automobile è senza cintura e muore il guidatore è responsabile. Lo ha deciso il 18 dicembre 2024 annullando la sentenza di assoluzione nei confronti di Letizia D., una 29enne di Alatri accusata di omicidio colposo. Il 31 dicembre 2015 la sua Fiat Punto era finita fuori strada a causa di un cane randagio e un suo amico era morto. Secondo i supremi giudici la ragazza «non aveva preteso dai passeggeri, prima di mettersi in marcia, che indossassero la cintura», spiega oggi Il Messaggero. Si dovrà celebrare un nuovo giudizio davanti alla Corte d’appello di Roma.