
Tra l' 89% degli elettori partecipanti, il 54% votò “Repubblica”
(12.719.019 voti) e il 45%,7 votò “Monarchia” (10.709.423). Le schede
bianche/nulle furono un milione e mezzo circa.
La scelta spaccò l’Italia politicamente e geograficamente
perché, salvo alcune eccezioni, il meridione e le isole votarono Monarchia e il
Centro Nord votò Repubblica.
A Napoli un elettore su 4 votò Monarchia, a Roma
vinse la Monarchia, a Palermo due su tre votarono per il re, in Friuli la
Repubblica ottenne l’87%. Il 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamò
ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana.

La guerra aveva lacerato il Paese e ancora una volta il Nord e il Sud stavano su sponde diverse.