mercoledì 15 maggio 2024

LE ELEZIONI AMERICANE SPIEGATE BENE

 Le elezioni del Presidente degli Stati Uniti si terranno il 5 novembre del 2024 ma non saranno gli americani ad eleggerlo direttamente. Nessuno può dire “che ci importa”, nel momento in cui il risultato potrà influire sulle sanguinose guerre in Ucraina e in Medio Oriente. Chi sono i "grandi elettori", perché gli americani si devono registrare per votare e tutti i dubbi chiariti in maniera breve e semplice


I requisiti per candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. "Basta essere cittadini statunitensi dalla nascita, avere almeno 35 anni e aver risieduto negli Stati Uniti negli ultimi 14 anni. Anche per questo la lista iniziale dei candidati per ogni partito è spesso molto lunga: l'8 gennaio del 2024 c'erano oltre quattrocento candidati alla presidenza per il partito Repubblicano, e circa duecento per i democratici".

domenica 12 maggio 2024

I FIGLI E GLI AQUILONI

 

I FIGLI E GLI AQUILONI

 

I figli sono come gli aquiloni,
passi la vita a cercare di farli alzare da terra.
Corri e corri con loro
fino a restare tutti e due senza fiato…
Come gli aquiloni, essi finiscono a terra…
e tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni.
Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri
che presto impareranno a volare.
Infine sono in aria:
gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne.
E a ogni metro di corda
che sfugge dalla tua mano
il cuore ti si riempie di gioia
e di tristezza insieme.
Giorno dopo giorno
l’aquilone si allontana sempre più
e tu senti che non passerà molto tempo
prima che quella bella creatura
spezzi il filo che vi unisce e si innalzi,
come è giusto che che sia, libera e sola.
Allora soltanto saprai di avere
assolto il tuo compito”

Erma Bombeck

lunedì 11 marzo 2024

ATTACCO NUCLEARE : 15 MINUTI PER LA RISPOSTA

 Il New York Times analizza cosa accadrebbe nei pochi minuti a disposizione del leader degli Stati Uniti per rispondere ad un eventuale attacco nucleare da parte di una potenza ostile. I rischi di un sistema che permette solo al Presidente di decidere come reagire ad un'aggressione atomica.La guerra che porrebbe fine per sempre a tutte le altre guerre.


 Valerio Chiapparino

9 marzo 2024 - IL GIORNALE

Se una nazione ostile lanciasse un missile nucleare intercontinentale contro il territorio degli Stati Uniti, il presidente americano avrebbe circa 15 minuti per decidere come rispondere. Ma cosa accadrebbe in quel limitato frangente temporale dopo il quale nulla sarebbe più come prima? Prova a dare una risposta all’angosciante interrogativo il New York Times, che negli ultimi giorni ha pubblicato una serie di articoli sulla minaccia posta dalle armi atomiche in un mondo sempre più instabile. E non è un caso che l’analisi dell’autorevole quotidiano arrivi in un periodo storico in cui Vladimir Putin e gli alleati del Cremlino evocano quasi quotidianamente il possibile impiego di armi di distruzione di massa contro l’Ucraina e la coalizione occidentale che supporta Kiev contro l’aggressore russo.

 

mercoledì 28 febbraio 2024

SICCITA': IN ITALIA MANCA GIA' IL 64% DELL'ACQUA CONTENUTA NELLA NEVE

Gli ultimi giorni hanno portato, grazie alle piogge, un po’ di ristoro al Sud. Ma dal Piemonte alle aree attraversate dal Po è allarme per la carenza di risorse idriche dovute anche alla scarsa neve su Alpi e Appennini.

 


 

Giacomo Talignani

26 febbraio 2024 


Per alcuni territori, come la Sicilia o la Puglia, negli ultimi giorni il cielo ha portato un po’ di ristoro: le piogge daranno temporaneamente sollievo a quella siccità che in regioni come la Sicilia o il Piemonte, dove è stato richiesto lo stato di calamità naturale, in vista dell’estate rischia di mettere in ginocchio l’economia e i servizi per i cittadini.

Mentre altrove come in Spagna, in Catalogna, a Barcellona sono pronti a farsi rifornire d’acqua da navi cisterne - tanto è grave la situazione - come sono messe le riserve idriche italiane a circa un mese dall’inizio della primavera?

martedì 26 dicembre 2023

LE FESTE DI NATALE

E stava per raccominzari la gran camurria delle feste! Che lui proprio non sopportava cchiù, non per le feste in sé, ma per lo scassamento di cabasisi dei rituali di auguri, rigali, pranzi, cene, inviti e ricambi d’inviti.

 

E po’ i biglietti d’augurio con la spiranza che l’anno novo potiva essiri migliore di quello appena passato, spiranza vana pirchì ogni anno novo alla fine arrisultava sempre tanticchia peggio di quello che l’aviva preceduto "...

 

giovedì 21 dicembre 2023

ANSIA DA NATALE: COS'E' E COME AFFRONTARLA

L’ansia da Natale è un fenomeno molto condiviso e più comune di quanto si sarebbe portati a credere, soprattutto in Italia.Quello che dovrebbe essere un periodo di vacanza, di relax e di vicinanza familiare viene percepito sempre meno come una vacanza e sempre più come una responsabilità e un obbligo sociale nei confronti di amici e parenti.


 

L’atmosfera natalizia, le decorazioni, le luci, i profumi, le canzoni, i dolci, le vacanze: tutto dovrebbe contribuire a farci sentire più felici e a nostro agio; eppure, secondo un sondaggio condotto da Eurodap, Associazione Europea disturbi da Attacchi di panico, il settanta per cento degli italiani associa al Natale sensazioni di ansia e preoccupazione.

La corsa ai regali, gli interminabili cenoni con i parenti e l’anno nuovo che inizia a fare capolino sul calendario (rigorosamente digitale e già pieno di impegni) possono, infatti, rappresentare un’importante fonte di forte stress.

sabato 14 ottobre 2023

LA GUERRA TRA HAMAS E ISRAELE SPIEGATA

La storia del conflitto tra palestinesi e israeliani inizia ancora prima del 1948, anno di nascita dello Stato d'Israele. Tutti i passaggi che hanno portato alla situazione di oggi, spiegati in maniera chiara per chi - insegnanti o genitori - avesse il desiderio di far comprendere lo scenario ai più giovani.

di Antonio Carioti

Corriere della Sera 14.10.23

 

 

Il conflitto che oppone le forze armate israeliane e i fondamentalisti islamici palestinesi del movimento Hamas ha origini lontane nel tempo. Lo Stato d’Israele nacque nel 1948, ma già ai primi del Novecento pionieri ebrei avevano cominciato a trasferirsi in Terrasanta, allora parte dell’Impero ottomano (predecessore dell’attuale Turchia), per sfuggire alle frequenti persecuzioni antisemite di cui erano vittime soprattutto in Europa orientale. A promuovere l’immigrazione era il movimento sionista, che voleva costituire uno Stato per gli ebrei nella terra da cui erano stati cacciati nell’antichità dai dominatori romani. 

sabato 8 luglio 2023

L'INFANZIA NEGATA

 Una dura realtà che deruba il futuro ai bambini e all’umanità.Questi piccoli schiavi invisibili nel mondo sono ancora oggi 152 milioni, vittime di lavoro minorile.

 


“Nessun bambino dovrebbe impugnare mai uno strumento di lavoro. Gli unici strumenti di lavoro che un bambino dovrebbe tenere in mano sono penne e matite”. Così diceva Iqbal Masih, un bambino pakistano diventato in tutto il mondo simbolo della lotta contro il lavoro minorile. Venduto dalla sua famiglia a un fabbricante di tappeti, costretto a lavorare incatenato ad un telaio, Iqbal riuscì a fuggire e inziò a partecipare a dibattiti e manifestazioni contro la schiavitù dei minori. Fu ucciso a 12 anni in circostanze mai chiarite.