Gli ultimi giorni hanno portato, grazie alle piogge, un po’ di ristoro al Sud. Ma dal Piemonte alle aree attraversate dal Po è allarme per la carenza di risorse idriche dovute anche alla scarsa neve su Alpi e Appennini.
26 febbraio 2024
Per alcuni territori, come la Sicilia o la Puglia, negli ultimi giorni il cielo ha portato un po’ di ristoro: le piogge daranno temporaneamente sollievo a quella siccità che in regioni come la Sicilia o il Piemonte, dove è stato richiesto lo stato di calamità naturale, in vista dell’estate rischia di mettere in ginocchio l’economia e i servizi per i cittadini.
Mentre altrove come in Spagna, in Catalogna, a Barcellona sono pronti a farsi rifornire d’acqua da navi cisterne - tanto è grave la situazione - come sono messe le riserve idriche italiane a circa un mese dall’inizio della primavera?