Un viaggio-inchiesta a caccia di chi specula sull'agonia del Mezzogiorno. Lo chiamano Mezzogiorno, ma il buio è sempre quello di mezzanotte. La regola dell'oscurità viene trasgredita soltanto quando sul suo corpo agonizzante si accendono improvvise le luci della cronaca: una strage, una retata, un rapporto Svimez.
Per tanti politici il
Mezzogiorno è soltanto un serbatoio elettorale, per parecchi nordisti un
mercato da sfruttare, per alcuni imprenditori, sindacalisti e burocrati un
bancomat a uso personale, per tutti i mafiosi un territorio da depredare, per
certi antimafiosi un lavoro occasionale, per molti meridionali un luogo sul
quale recriminare (e basta). Questi untori hanno avvelenato il Sud, riducendolo
in coma profondo. Non paghi, speculano sulla sua agonia per costruire carriere,
fortune e potere a danno di deboli, ingenui e onesti. Carlo Puca ha percorso da
cronista tremila chilometri nel Mezzogiorno d'Italia.