Sono
in molti a sentire nella vita politica italiana l’odore, o meglio la puzza, del
colpo di Stato. Ma se un generale andasse in tv a proclamare la legge marziale,
gli italiani cambierebbero canale. Le ipotesi del Gen. Fabio Mini, riportate sul
N. 4 di “Limes”, rivista italiana di geopolitica, nel 2013. Chissà quanti
italiani lo hanno pensato.
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Il Gen. Corpo D'Armata Fabio Mini * |
Liberamente tratto dall'articolo sopracitato
“Da almeno trent'anni non si sentiva
l'accorato appello ai militari: «Ma perché non lo fate voi un bel colpo di
Stato, che così azzeriamo tutto e ripartiamo da capo». Trent'anni fa i
militari in genere rispondevano: «Noi non facciamo colpi di Stato. Siamo fedeli
alla costituzione, siamo sopra le parti, siamo sottomessi al potere politico,
siamo Forze armate democratiche». Sapevano di non essere convincenti, ma
percepivano il tranello. Chi li invitava al colpo di Stato voleva sentirsi dire
che non l'avrebbero mai fatto. Ed era vero, ma non per i motivi che venivano
dichiarati.”(…)