Dichiarazioni
valide come chiacchiere da bar davanti a un bottiglione di vino scolato a
sorseggi alternati
Toninelli, ministro per caso alle
infrastrutture, ha dichiarato che il ministero si costituirà parte civile nel
procedimento sul crollo del ponte Morandi di Genova, ignorando che il
responsabile civile (il ministero) del disastro, non può essere parte lesa.
Il ministero, infatti, è responsabile
della vigilanza e dei controlli sulle attività del concessionario (Società
autostrade), riguardo agli interventi di manutenzione e di adeguamento delle
infrastrutture affidate in concessione dallo Stato.
Dunque, essendo il ponte crollato ed
essendo oltremodo evidente che qualcosa nei controlli non ha funzionato, il
ministero sarà chiamato a risponderne. Altro che parte civile!