Consigli pratici per un uso più responsabile della risorsa idrica
Ecco 7 pratici consigli per un uso più responsabile della risorsa idrica:
1) Riutilizzare l’acqua
L’acqua di cottura della
pasta è un ottimo sgrassante per lavare le stoviglie senza uso esagerato di
detersivo, mentre l’acqua usata per pulire la frutta e la verdura può essere
riutilizzata per lavare l’auto o per innaffiare le piante e i fiori, a questo
proposito è bene ricordare che quest’ultima operazione va eseguita la sera,
quando il sole e calato e l’acqua evapora in misura minore.
2) Usare in
modo razionale gli elettrodomestici
Per risparmiare acqua ed
energia elettrica è opportuno utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a
pieno carico, diminuendo cosi la frequenza dei lavaggi, attenzione anche alla
temperatura: un lavaggio a 30° consuma la metà dell’acqua di un lavaggio a
90°.
3) Avere
atteggiamenti responsabili in cucina
Non è necessario lavare
la frutta e la verdura sotto l’acqua corrente, è sufficiente lasciarla a bagno
con un pizzico di bicarbonato. Nella preparazione dei cibi vengono spesso
imbrattate più stoviglie del necessario. Inoltre viene utilizzata una dose
eccessiva di prodotti chimici per la pulizia delle stoviglie e della casa, il
che, oltre a causare inquinamento dei corsi d’acqua, aumenta il consumo d’acqua
necessaria per il risciacquo.
4)
Controllare gli impianti
Un rubinetto che
gocciola, oltre ad infastidire, è causa di un notevole spreco (90 gocce al
minuto sono 4.000 litri di acqua sprecata all’anno); con una corretta
manutenzione si risparmia acqua e denaro.
Inoltre sono in vendita riduttori di flusso e dispositivi che permettono di ottenere un getto efficace e ricco con la metà dell’acqua comunemente utilizzata per ottenere questo risultato.
Inoltre sono in vendita riduttori di flusso e dispositivi che permettono di ottenere un getto efficace e ricco con la metà dell’acqua comunemente utilizzata per ottenere questo risultato.
5) Dotare
lo scarico del wc di sistemi a qualità differenziata
OItre il 30% dei consumi
idrici domestici sono imputabili allo sciacquone, poiché premendo il pulsante
se ne vanno circa 10 litri d’acqua, non sempre necessari; sarebbe utile dotare
lo scarico del WC con moderni sistemi a quantità differenziata, da regolare a
seconda delle esigenze; inoltre è importantissima la manutenzione, considerato
che un WC che perde può arrivare a consumare 100 litri al giorno.
6) Non
lasciare aperti i rubinetti
Mentre ci si rade o ci si
lavano i denti non è necessario tenere il rubinetto costantemente aperto.
7) Usare la
doccia
"Make yor shower
with a friend: save water", fai la doccia con un amico (o un'amica),
risparmia l'acqua. Con questo slogan il Governo Inglese affrontò la terribile
siccità del 1976, ne nacque un putiferio incredibile, con il Vescovo di
Canterbury che gridava allo scandalo. Ma usare la doccia è comunque un modo di
risparmiare acqua (per il classico bagno ci vogliono circa 100 litri d'acqua),
mentre con la tradizionale doccia single si usa un quarto dell'energia e
dell'acqua di un bagno in vasca e con una maggiore igiene.
Altri
accorgimenti:
Coi rubinetti chiusi il
contatore generale non deve girare; in caso contrario c'è una perdita.
Un foro di un millimetro in una tubatura provoca, in un giorno, una perdita di 2.328 litri di acqua potabile.
Quando si va in ferie o ci si assenta per lunghi periodi da casa è buona regola chiudere il rubinetto centrale dell’acqua, evitando così perdite e disagi dovuti a rotture impreviste nell’impianto.
Un foro di un millimetro in una tubatura provoca, in un giorno, una perdita di 2.328 litri di acqua potabile.
Quando si va in ferie o ci si assenta per lunghi periodi da casa è buona regola chiudere il rubinetto centrale dell’acqua, evitando così perdite e disagi dovuti a rotture impreviste nell’impianto.
(AATO – Autorità
di Ambito Territoriale Ottimale n.1 Marche Nord - Pesaro e Urbino)