M.llo Magg.Sc.Francesco Canale |
Ciao Comandante,
scusami se per la
prima volta in 38 anni ti do del tu ma credo che farebbe piacere anche a te che
ci stai guardando con quel tuo aspetto sempre così distinto. E lo eri sia
quando indossavi la divisa, con orgoglio e con onore, sia quando con eleganza
passeggiavi con tua moglie per le vie di Fossombrone o lungo il porto di
Pesaro, dove in questi ultimi anni spesso ci si incontrava con rinnovata
amicizia.
Che ci avevi
lasciato per sempre me lo hai fatto sapere all’improvviso, di prima mattina,
forse una delle prime telefonate della tua amata Roberta.
Hai affrontato quest’ultima missione - la più importante della tua vita - in silenzio, da solo, per non disturbare, com’era nelle tue abitudini.
Prima Squadra Agenti Carcere Fossombrone - 1977 |
Quante volte ci
siamo sentiti soli, destinatari di incarichi difficili ed impossibili e ridendo
ci venivano in mente quei film americani, quando i soldati arroccati nel Forte
aspettavano l’ultimo attacco degli indiani.
Sono stati anni
terribili quelli che abbiamo vissuto durante il terrorismo, senza mai essere
sicuri di rivedere la luce del giorno dopo. Non è possibile ricordare qui
neppure una minima parte dei nostri sacrifici, ma sappiamo che ogni volta li
abbiamo affrontati a testa alta, come se fosse stato l’ultimo dei nostri incarichi
e sapendo che nessuno ci avrebbe detto grazie.
E tu sempre per
primo, sempre in prima linea, circondato dai tuoi ragazzi che poco a poco sono
cresciuti professionalmente sotto la tua guida.
Sei stato un grande
Comandante, Francesco Canale, ed un padre ed un marito esemplare. Sempre
preoccupato per l’avvenire di Marina, di Roberta, della tua amatissima moglie.
Hai fatto di tutto per non condizionare la loro vita ai tuoi impegni di lavoro,
di farli vivere serenamente per non farli sentire diversi dagli altri.
La vita non ti è
stata facile neppure in questi ultimi anni ma hai sempre combattuto le
avversità e le malattie con ottimismo, con accettazione e dignità. La stessa
dignità che ti riconosceranno lassù, quando ti presenterai davanti a Dio e
dirai “Comandi Signore, sono qui”.