venerdì 31 gennaio 2014

TERRA DEI FUOCHI : UN BIOCIDIO ANNUNCIATO


Le più famose aziende alimentari (Findus, Discount, Coop etc..) non acquistano più prodotti campani e del casertano in particolare. Il mercato della  mozzarella di bufala è crollato, l’agricoltura è in ginocchio. Il disastro viene da lontano e già i giornali di tutto il mondo lo avevano preannunciato. La spazzatura e i rifiuti tossici, smaltiti a quattro soldi dalle aziende del Nord, hanno invaso interi territori campani. La criminalità ha vinto, la politica è rimasta a guardare quando non ha partecipato al bottino. La magistratura ha svolto la sua parte. In 12 anni 82 inchieste, 915 ordinanze di custodia cautelare, 1806 denunce, 443 aziende coinvolte. Continuare ad indagare e comunicare le informazioni raccolte fino ad ora è un mezzo per non lasciare soli i cittadini campani che meritano di sapere e di essere tutelati.

 Aldo Maturo

L’eco dell’emergenza munnezza ha superato le Alpi, invaso l’ Europa e ha attraversato come l’onda di uno tsunami tutti i continenti.
Ho fatto una ricerca sull’eco che ‘a munnezza napoletana ha avuto nel mondo. Credo che sia valida per tutte le stagioni perché la stampa internazionale non ci ha  fatto sconti.
“I rifiuti sono stati l’occasione per far guadagnare cifre inimmaginabili  a chi ha lavorato al commissariato straordinario e quindi più durava l’emergenza più si guadagnava(Dr. Noviello e Forleo, Pubblico Ministero al processo Bassolino). Un pentito aveva dichiarato che i soldi erano tanti che per ogni cento camion di rifiuti uno era di soldi.

sabato 25 gennaio 2014

27 GENNAIO : GIORNO DELLA MEMORIA


«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».

venerdì 24 gennaio 2014

lunedì 13 gennaio 2014

CARCERE VILLA FASTIGGI : CONFERMATE LE TANGENTI



Il Resto del Carlino ha pubblicato in questi ultimi giorni due importanti articoli denunzia sul carcere di Pesaro Villa Fastiggi perché dopo 26 anni la Corte dei Conti ha condannato i tecnici che l’avevano costruito. Ho ritenuto di offrire il mio contributo, pubblicato oggi con qualche “taglio” dovuto a problemi di spazio sul giornale.
Resto del Carlino 13 gennaio 2014 (cliccare per ingrandire)
 

Aldo Maturo

(Direttore Casa Circondariale Pesaro 1988-1999)

 


Se invece dello scandalo delle carceri d’oro ci fosse stato quello delle carceri di diamante, Villa Fastiggi avrebbe concorso per i primi posti.

venerdì 10 gennaio 2014

ROCCA COSTANZA - VILLA FASTIGGI : SOLO ANDATA


 
Oggi il Resto del Carlino è uscito con un ampio servizio sul nuovo carcere di Pesaro. Non potevano non affiorarmi alcuni spiacevoli ricordi, che avevo riportato sullo stesso giornale per il 18° compleanno di quell'evento.


Aldo Maturo
Direttore  Casa Circondariale 
Villa Fastiggi
Il Resto del Carlino, marzo 2007


L’appuntamento che la città attendeva da anni era fissato per le ore 11 al nuovo carcere di Villa Fastiggi, ma era un appuntamento silenzioso, fra addetti ai lavori, senza flash e riflettori. 

Con gli Uffici desolatamente sguarniti di qualunque mobilio,  l’incontro sarebbe avvenuto nel piazzale esterno, sotto il primo sole cocente dell’ estate 1988.  Come scrivania il cofano di una macchina di servizio, la Fiat 131 biancastra del Provveditorato Opere Pubbliche di Ancona.

mercoledì 8 gennaio 2014

CANONE RAI : ABOLITO? UNA BUFALA!


Non c'è stata nessuna sentenza in materia, contrariamente a quanto dice una notizia falsa che circola online da giorni: il canone va pagato.
 
Stralcio da IL POST - 8 gennaio 2014

Negli ultimi giorni è circolata molto online e sui social network la notizia per cui una sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo avrebbe portato all’abolizione del canone RAI. 
La storia è stata ripresa da diversi quotidiani online (e anche da qualche politico, come Laura Puppato, che poi si è corretta) ed è completamente inventata.
Il sito ufficiale della Corte dei Diritti dell’Uomo riporta che non sono state depositate sentenze fra il 17 dicembre 2013 e il 7 gennaio 2014. Né esiste una sentenza recente che riguardi la questione del canone RAI.