sabato 23 febbraio 2013

LE BUFALE DI GRILLO E....



dal Blog di Michele Di Salvo - "Le bufale di Grillo e il bisogno di persone serie" - 23 febbraio 2013

L’Italia, il mio paese, la mia gente, ha bisogno di serenità, e non di arruffoni arruffapopolo.
L’Italia, il mio paese, la mia gente, ha bisogno di persone serie e di programmi fattibili, e non di promesse illusorie che nessuno può realizzare.

giovedì 21 febbraio 2013

ELETTORI FUORI SEDE: AGEVOLAZIONI DI VIAGGIO


In occasione delle elezioni del 24 e 25 febbraio 2013 gli elettori fuori sede possono usufruire delle seguenti agevolazioni di viaggio:

1.    Agevolazioni per i viaggi ferroviari

La Società Trenitalia S.p.A. ha stabilito alcune agevolazioni, applicabili ai viaggi degli elettori residenti in Italia ed ai viaggi degli elettori residenti all’estero, che prevedono la riduzione del prezzo del biglietto fino al 70%.

IL COLORE DELLA PELLE

Aldo Maturo

Questa è una storia senza tempo nata in un borgo marinaro senza confini, con un grappolo di casette imbiancate dal sole,  calamitate miracolosamente sulle pendici del monte a picco sul mare, intorno alla vecchia torre municipale con l’orologio fermo da sempre.
 
Quel giorno di primavera uno sciame di turisti, a metà mattino, scende dal traghetto e invade le strade strette e assolate del borgo.

OMAGGIO A TROISI

Omaggio a Troisi, che nato il 19 febbraio 1953, oggi sarebbe un simpatico sessantenne e, anche se non c'è più, resta uno dei più simpatici comici napoletani.

domenica 17 febbraio 2013

SOLDINI PRESENTA "FILA" NEL CARCERE DI PESARO

 
Giovanni Soldini, a bordo di Maserati, un VOR 70 ideato per il giro attorno al mondo, ha battuto un altro record storico sulla rotta New York-S.Francisco arrivando sotto il Ponte Golden Gate Bridge dopo soli 47 giorni. 15 anni fa Soldini aveva già percorso questa rotta a bordo del FILA, la barca costruita nei cantieri navali di Fano ed era stato ospite della Casa Circondariale di Pesaro dove aveva presentato in anteprima mondiale la regata.




"FILA"

Aldo Maturo

Il 28 settembre 1997, c’era il pubblico delle grandi occasioni nell’Aula Magna della Casa Circondariale di Pesaro dove ospite d’onore era Giovanni Soldini, il più famoso navigatore solitario di tutti i tempi moderni. 
Soldini nell'Aula Magna del carcere di Pesaro

La manifestazione era stata voluta dalla Direzione del carcere d’intesa con la sezione di Pesaro dell’Assonautica,  presieduta da Paolo Morsiani. Soldini aveva accettato simpaticamente la proposta di raccontare le sue gesta e di presentare in assoluta anteprima la sua regata nel carcere di Pesaro, dove detenuti ed Autorità cittadine avrebbero conosciuto lo straordinario personaggio. 

sabato 16 febbraio 2013

FOSSOMBRONE: PER NON DIMENTICARE

Aldo Maturo
                                          (cliccare sulla foto per ingrandire) 


Aprile 1977 - Il Direttore Dr.Aldo Maturo ed il Comandante di Reparto, Mar.Magg.Sc. Francesco Canali, tra gli agenti neopromossi a seguito della clamorosa evasione del 5 gennaio 1977. Su indicazione del Direttore, che aveva evidenziato al Ministero di Grazia e Giustizia il coraggioso comportamento avuto durante quei drammatici eventi dai suoi collaboratori, proponendo per loro una promozione per meriti eccezionali, gli agenti ottennero l’immediato avanzamento al grado superiore. Nella foto ricordo, da sx : V.Brig.Luciano Mottola, V.Brig. Silvio Angeloni, App.Stefano Carbonari (divenne l’Appuntato più giovane d’Italia),  V.Brig.Domenico Guercioni, V.Brig.Domenico Ferri. Furono premiati con lode ministeriale gli agenti Luigi Telese, Fabrizio Sperduto e Antonio Di Meola.
   La cronaca in: http://aldomaturo.blogspot.it/2012/03/fossombrone-nascita-di-un-supercarcere.html

sabato 9 febbraio 2013

FOSSOMBRONE: IL CARCERE CHE HA SEGNATO LA NOSTRA STORIA

 


Nel 1941 è stato anche carcere femminile. 199 donne tra cui 152 donne jugoslave condannate dai tribunali di guerra a pene molto severe. Erano a disposizione della Polizia segreta tedesca di Firenze e del Comando militare tedesco di Lubjana.

               cliccare sulla foto per ingrandire

(da : Aldo Maturo - "Il carcere che ha segnato la nostra storia" -  Il Resto del Carlino -  8 febbraio 2013)


Forse è il mese di luglio quello che da sempre scandisce i trapassi storici del vecchio “carcerone”, come lo chiamano affettuosamente gli abitanti di Fossombrone.  Quello del 1977 segnò il passaggio a carcere di massima sicurezza, destinato ad ospitare selezionatissimi detenuti a capo  di organizzazioni criminali comuni o terroristiche. 

domenica 3 febbraio 2013

PESARO : IL NUOVO PORTO TURISTICO

Aldo Maturo
Progetto del porto turistico della Società Assoporto Pesaro s.r.l.
 
Al termine dei lavori per la costruzione del  nuovo porto commerciale – iniziati nel 2009  e come sempre interrotti e ripresi per motivi vari -  potrebbe vedere la luce anche il porto turistico in una città in cui tale settore è abbastanza trascurato tanto che le imbarcazioni trovano posto lungo le banchine del vecchio porto canale o le rive del fiume Foglia. 


Senza dilungarsi sulla cronistoria di queste due importanti strutture (il primo progetto del porto commerciale risale al 1963 e le varianti di quello ora in costruzione sono del 1984), c’è da augurarsi che i lavori procedano celermente per poter trasformare da sogno in realtà quello turistico. 
Dei tre progetti, la Conferenza dei Servizi ha approvato nel 2008 quello presentato dalla Società Assoporto, consorzio di industriali legato alla Confindustria pesarese. 
Firmato dall’architetto Marco Gaudenzi e dall’ingegnere navale Alfio Rocchi, il progetto prevede la costruzione del porto turistico davanti alla rotonda Bruscoli. Con un’area di circa 700.000 mq. dovrebbe ospitare 500 imbarcazioni tra i 10 e i 20 metri.  Un “anello” lungo 800 metri e largo 50 dovrebbe perimetrare lo specchio d’acqua, ospitando una pista ciclabile ed una pedonale. Parcheggi e servizi dovrebbero completare l’opera, da costruirsi con il criterio del Project finanfing e la compartecipazione dello Stato,del Comune e dell’Assoporto esecutrice dell’opera.
L'imbocco del  nuovo porto turistico sarà di circa  100 metri ed un pescaggio  di oltre 5 metri assicurerà l’ingresso anche alle imbarcazioni con una lunga deriva. La forma circolare del porto assicurerà l’ormeggio in ogni condizione di tempo e di venti.


sabato 2 febbraio 2013

LA BOTTEGA DEL BARBIERE


Simpatica descrizione di una giornata pre elettorale in un negozio di barbiere, fra la gente comune. Passano gli anni, cambiano i nomi, ma il clima resta invariato, a rimarcare il sostanziale disinteresse  del cittadino comune verso la politica. Queste ore sono ferme nel tempo, vissute giorno per giorno alla vigilia di ogni elezione.

 
 Aldo Maturo

 
Quel giorno mi ero deciso ad andare a tagliare i capelli, rito che un tempo era quindicinale e che ormai da molti anni si ripete con scansione bimensile. Ben presto mi avvierò  a celebrazioni semestrali  finché  le mie visite coincideranno solo con le grandi feste consacrate.
Per l’economia familiare il dilatarsi dei tagli non ha apportato alcun beneficio, perché a fronte di una mia minor frequentazione e di un minor impegno lavorativo del barbiere, supplisce l’aggiornamento delle tariffe.
Le barberie degli anni 2000, si sa, sono ormai “Boutique”, dai nomi inglesizzanti ed esotici, con vetrine dalle luci accecanti e pavimenti  maiolicati tirati a specchio, che ti fanno sentire in colpa quando li vedi puntellati con i tuoi ultimi ciuffetti sale e pepe, caduti eroicamente sotto il ticchettio inesorabile  di forbici lunghe ed affusolate.


La mente ti riporta alle vecchie e care botteghe di barbiere, lo storico “Salone”, familiare luogo di ritrovo,di chiacchiericcio e sottintesi, miniera inesauribile del gossip paesano, dove l’aria era quella inconfondibile della crema da barba al sapore di mandorla, delle grosse insaponature e dell’  immancabile spruzzata di dopobarba industriale, con l’amico barbiere che a Natale ti infilava in tasca il calendarietto profumato pieno di donnine prosperose che puntualmente, dietro un platano, scambiavi o confrontavi con gli amici, reduci dal giro degli altri barbieri.

Calendarietti da barbiere anni '50