La Direzione Nazionale
Antimafia (D.N.A) è stata istituita, con legge 20 gennaio 1992 n.8, nell'ambito
della Procura Generale presso la Corte di Cassazione con il compito di
coordinare, a livello nazionale, le indagini relative alla criminalità
organizzata. La D.N.A è composta dal Procuratore nazionale antimafia, nominato
direttamente dal Consiglio Superiore della Magistratura, e da 20 magistrati del
pubblico ministero, che prendono il nome di sostituti procuratori
nazionali antimafia. Cafiero De Raho -
A livello territoriale sono istituite le Direzioni Distrettuali Antimafia (D.D.A) che hanno sede presso la Procura della Repubblica del Tribunale dei 26 capoluoghi di Distretto di Corte di Appello. Il Procuratore nazionale antimafia, sottoposto alla vigilanza del Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, esercita le sue funzioni direttamente o delegandole ai suoi sostituti. Coordina anche le attività investigative condotte dalle singole Direzioni Distrettuali Antimafia (D.D.A), coordinamento finalizzato ad assicurare la conoscenza delle informazioni tra tutti gli uffici interessati e a collegare le D.D.A tra loro quando emergano fatti o circostanze rilevanti tra due o più di esse.
L’attività investigativa riguarda essenzialmente lo studio e la lotta su scala nazionale ed internazionale delle seguenti attività criminose:
mafia,
· camorra,
· ’ndrangheta,
· narcotraffico,
· tratta di esseri umani,
· riciclaggio,
· appalti pubblici,
· misure di prevenzione patrimoniali,
· ecomafie,
· contraffazione di marchi,
· operazioni finanziarie sospette,
· organizzazioni criminali straniere
Per lo svolgimento delle sue attività la D.N.A. si avvale di strutture investigative altamente specializzate, quali la Direzione investigativa antimafia (D.I.A), il Raggruppamento Operativo Speciale dell'Arma dei Carabinieri (R.O.S), Il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza (S.C.I.C.O).
D.I.A (Direzione Investigativa Antimafia)
E' un organismo investigativo specializzato di cui fanno parte uomini delle diverse forze di polizia ed ha competenza su tutto il territorio nazionale. E’ stata istituita con legge 30 dicembre 1991 n. 410 ed ha il compito di coordinare ed assicurare lo svolgimento delle attività di investigazione attinenti la criminalità organizzata, ne studia le espressioni e le connessioni, svolge indagini di polizia giudiziaria per i delitti di associazione di tipo mafioso o ad essa ricollegabili.
Al vertice della struttura c’è un Direttore scelto, a rotazione, tra gli alti funzionari della Polizia di Stato, Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza. Attualmente il Direttore è il Dott. Alfonso D’Alfonso Dirigente Generale di Pubblica sicurezza.
Per l'esercizio delle sue funzioni lo stesso si avvale della collaborazione di due Vice Direttori - ad uno dei quali è anche affidata la funzione Vicaria - che hanno il compito di sovrintendere rispettivamente alle attività operative ed a quelle amministrative. La D.I.A., che per il perseguimento dei propri obiettivi istituzionali gode di autonomia gestionale amministrativo-contabile, si compone di una struttura centrale e di una struttura periferica, costituita da dodici Centri e sette Sezioni Operative che coprono l’intero territorio nazionale.
Tra gli obiettivi strategici perseguiti, assume particolare rilievo quello del contrasto alla forza economico-finanziaria della criminalità organizzata. I patrimoni illecitamente accumulati sono restituiti all’utilità collettiva. Particolarmente impegnativo è il contrasto alla penetrazione nel tessuto economico ed imprenditoriale del territorio e la lotta all’infiltrazione negli investimenti pubblici.